GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] comportamento umano la causa prima degli eventi storici sebbene, assecondando la tradizione umanistica, egli spesso citi il potere della fortuna e del vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] risultati e ai metodi della ricerca conseguiti dalle scienze storico-critiche, d’essere autorizzati a interpretare del libro. In quello che fu così il best seller del modernismo, ispirandosi a modelli di comportamento e figure reali, il senatore del ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Maria che la condotta comportava, dall'altro lo feriva la disistima per lui del padre che scrupolosamente s.v.Urbino; "Familia" del principe…, a cura di C. Mozzarelli, Roma 1988, ad ind.; E. Gamba - V. Montebelli, Le scienze a Urbino…, Urbino 1988, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] minuziose lettere ove "prenez garde…" ricorre costante, il comportamentodel figlio, cui ingiunge di "rien negliger de ce asportati dagli Austriaci, in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, cl. di lettere, scienze mor. e stor., XXIV (1927 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] guerra sacra e l'effettivo comportamento che denunciava il contrario. cui vigeva la falsa scienza degli oroscopi e i principi Rota, 1904-1910, p. 178; P. Collenuccio, Compendio de le istorie del Regno di Napoli, in Id., Opere, a cura di A. Saviotti, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] G. criticò il comportamento di equipaggi e pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le campagne intorno e sue conseguenze (1553-1555), in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LIV (1904), pp. 185-257; G ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] , tali concetti dovrebbero riferirsi a comportamenti ed eventi del mondo reale chiaramente e univocamente individuabili, a prescindere dagli osservatori e dai loro preconcetti. Se infatti vi è un'area delle scienze sociali viziata dai pregiudizi, è ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] di ricerca più importanti erano le tecniche militari e la scienzadel calendario, in entrambi i casi più avanzati in Europa che rendevano più probabile il fenomeno, descrivendo anche il comportamento degli animali in tali situazioni. In tal modo, ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] . In un'elegia del Liber Isottaeus (II, 3) I., rivolta al padre, giustifica il proprio comportamento con la irrefrenabile potenza (1922), pp. 172-192 e la risposta del Ferri, Un accademico delle scienze di Bologna e il Poeta Basinio Parmense, Città ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] loro" (Olmi 1991, p. 26).
Se gli scienziati, nel corso del viaggio, si impegnavano fortemente nella raccolta di esemplari reali o proprietari dei musei: esemplare fu, per esempio, il comportamento dello speziale inglese James Petiver (1663-1718), che ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...