AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] elettrica, dell'effetto Hallwachs, delcomportamento fotoelettrico del selenio, della misura dei ; Stratificazioni e temperatura,in Memorie d. R. Accad. delle scienze dell'Istit. di Bologna,classe di scienze fisiche, s. 7, IV (1917), pp. 123 ss ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] evidenti vantaggi pratici; applicando poi la teoria della similitudine meccanica, si risale dal comportamentodel modello a quello della s. stessa.
Nella scienza delle costruzioni, analisi strutturale, procedimento con il quale si realizza un modello ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] Mosca (1935) e direttore dell'istituto di problemi fisici all'Accademia delle scienze dell'URSS (fino al 1955); ebbe il premio Stalin per la fisica , durante il periodo bellico, uno dei dirigenti del programma per lo sviluppo delle armi nucleari; nel ...
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Fisico teorico (Varsavia 1913 - Mosca 1966); membro di varie istituzioni scientifiche sovietiche, tra cui l'Istituto di fisica teorica e sperimentale (1946) e l'Accademia delle scienze dell'URSS (1964; [...] conducibilità termica dei dielettrici, sul comportamento dei metalli a bassa temperatura, pressioni intorno a 30 bar (effetto P.); questo fenomeno è alla base del cosiddetto raffreddamento di P., che permette di raggiungere temperature di circa 1 mK ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] quelli del prototipo, ma tali da dar luogo alla stessa funzione di resistenza, il comportamento della quale Canetta), Milano 1974; A. Bruschi, La teoria dei modelli nelle scienze sociali, Bologna 1971.
I fondamenti della teoria dei modelli.
Semantica ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] al variare di un parametro finiscono con l'assumere un comportamento unitario per un processo di organizzazione interna, detto auto- del secondo scienziato: il quale dovrà valutare quanto del contenuto metaforico è utilizzabile nell'ambito del ...
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NEEL, Louis Eugene Felix
NÉEL, Louis Eugène Felix - Fisico, nato a Lione il 22 novembre 1904. Conseguì il dottorato in scienze presso l'École normale supérieure. È stato professore all'università di [...] di Grenoble, e direttore del laboratorio di magnetismo del Centre national de la recherche scientifique e del Centre d'études nucléaires uguali in valore assoluto, giunse a spiegare il comportamento delle sostanze ferrimagnetiche. Per "le sue ricerche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] predisposta all’accoglimento della forma del misto, la cui generazione comporta la corruzione delle forme elementari. lo spirito dell’uomo da lui discende e a lui risale. Questa scienza è detta nigromantica in quanto è un sapere oscuro ai sensi e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e nelle correnti aristoteliche, che nella scienzadel Seicento competono con le filosofie corpuscolari o in essa di principî attivi capaci di operare a distanza. Il comportamento anomalo delle particelle d'aria, dopo che Robert Boyle (1627-1692 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] sarebbe stata utile per decifrare e prevedere il comportamentodel tempo atmosferico; la conoscenza degli effetti meteorologici sulle coltivazioni avrebbe contribuito a perfezionare l'agricoltura; la scienza medica, in un'epoca in cui la tradizione ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...