Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] particolare egli notò la presenza di globuli il cui comportamento era quello di esseri viventi microscopici. Giunto a questo storica realistica alla scienza pasteuriana e al suo autore nella sua concreta figura di uomo e di scienziatodel sec. 19°. ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] Amherst College, si volse quindi allo studio delle scienze sociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; ecc.), ad alternative di comportamento, a orientamenti diversi. importanza della sua concettualizzazione del livello del «sociale». Tra le ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] processi di imitazione, valutazione della convenienza, ricerca del consenso sociale, disinibizione e disinvestimento morale in funzione di un rimodellamento degli standard interni di comportamento.
In psicologia dinamica, l’a. perde progressivamente ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] deve la fama, sul comportamento di sostanze radioattive. In loro ricerche sulla radioattività; la facoltà di scienze di Parigi creò per P. Curie una all'asse della bilancia; la posizione angolare del giogo viene rilevata inviando un fascetto di ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] (dal 1891) e l'istituto di fisiologia dell'Accademia delle scienze (dal 1925), i due più importanti centri a Leningrado della . La formazione del riflesso condizionato poteva essere dimostrata osservando semplicemente il comportamento «manifesto» dell ...
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Fisico nederlandese (Leida 1837 - Amsterdam 1923). Prof. di fisica all'univ. di Amsterdam, modificò l'equazione dei gas perfetti per renderla adatta a descrivere il comportamento di un fluido reale qualunque, [...] che lo fece assurgere di colpo tra i più eminenti fisici del tempo e gli valse poco dopo (1877) la cattedra di ricorda la teoria termodinamica della capillarità. Socio dell'Accademia delle scienze di Amsterdam, dell'Accademia dei Lincei (1903) e ...
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Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] del sistema nervoso (1998); So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (con C. Sinigaglia, 2006); Nella mente degli altri. Neuroni specchio e comportamento sociale (con C. Sinigaglia, 2007); In te mi specchio. Per una scienza ...
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Economista e teorico dell'automazione (Milwaukee 1916 - Pittsburgh 2001), prof. (dal 1946) presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh; premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. I suoi interessi [...] di processi cognitivi (oltre che alla soluzione di problemi e alla loro comprensione, al comportamento linguistico, all'acquisizione dei concetti e del linguaggio, ecc.). Tra le altre opere: Public administration (1950), Models of man (1956), New ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] mediazione francese (lo Choiseul aveva disapprovato il comportamentodel Pombal), spagnola e sarda. Nel 1763 Accad. delle scienze di Torino, s. 2, LXV (1916), 6, pp. 29-54; B. Betto, Papa Rezzonico attraversole lettere ined. del confessore apostolico ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , gradita a Vienna, comporta per converso una ripresa del tradizionale anticurialismo veneziano (1754 Il card. FilippoM. Monti, papa B. XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, Parma 1921. Per i rapporti con il Genovesi: G. M. Monti ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...