BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Carlo Alberto ad assumere la presidenza dell'VIII Congresso degli scienziati, svoltosi a Genova: il B. tenne il discorso inaugurale per il comportamento nella controversia tra il Regno sardo e la Svizzera al tempo del tentativo rivoluzionario dei ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] si guastarono: nell'agosto del 1443 B. rientrava a Ferrara, disgustato dal comportamentodel duca milanese, il quale Id., La Biblioteca di B. d'E., in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, LXI (1926), pp. 705-728; D. Fava, La Biblioteca ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di Firenze si era laureato nel 1865 a Pisa in scienze politico-amministrative e nel 1867, dopo una breve partecipazione alla campagna del '66, in scienze giuridiche. Dedicatosi alla carriera forense, inizialmente accompagnata da una occasionale ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di storia dei partiti e movimenti politici nella facoltà di Scienze politiche e nel 1986 alla cattedra di Storia contemporanea.
comprendere i moventi, i propositi e gli scopi del suo comportamento e delle sue scelte, attraverso i successivi ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suoi carmi.
Anche nel nuovo istituto il suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LVII (1907), pp. 75206; ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] un atteggiamento che fu un po' una costante del suo comportamento negli anni della guerra, il B. parve disposto internaz. di scienze stor., Wien 1965, I, pp. 251-56; sullo stesso tema è da vedere l'opera maggiore del Valiani,La dissoluzione ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] rifrazione accidentale, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. s., XVIII [1909], pp. 437-44, cfr. Un metodo di taratura del microfono elettrostatico fondato sul suo comportamento rispetto a una forza elettromotrice ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...]
Nel novembre del 1834 i Cipriani si trasferirono a Pisa, ove il C. si iscrisse all'università, per studiare le scienze naturali. Dopo alla Sforzesca e a Novara; più tardi, per il suo comportamento, gli fu conferita la medaglia d'argento.
Dopo la ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] .
La sua educazione letteraria e la sua passione per le scienze esatte furono costruite più tardi, sotto la guida di istitutori F. pesò l'onta di una pubblica "riprovazione" del suo comportamento.
L'ombra della "riprovazione" accompagnò d'ora in ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] greci del comitato di Londra, accusandoli di aver tenuto un comportamento scorretto nei 'interesse scientifico si vedano: C. ad E. de Beaumont e risposta del medesimo, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XII (1851), pp. LXX s.; ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...