DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] alla monarchia assoluta. Benché il suo comportamento fosse stato irreprensibile, dopo il fallimento di scienze stor.). Brevi profili biogr. sono in T. Sarti, Il Parlamento naz. e subalpino, Roma 1896, pp. 336 s.; Dizionario del Risorgimento ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] a formulare una nuova metodologia della ricerca scientifica nelle scienze sociali (storia, economia e, soprattutto, sociologia), che R. Stammler, W. Sombart), l'irriducibilità delcomportamento sociale a cause puramente economiche. Celebre la ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] diventare leggi generali della dinamica culturale e delcomportamento umano per spiegare i cambiamenti culturali.
né come insegnante. Il che ha un senso: nell'evoluzione delle scienze sociali, e persino in generale, la storia non ha più il senso ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] nel campo della storia delle scienze e delle i. scientifiche. Si può trovare un'intesa su una definizione abbastanza precisa del concetto di mentalità, quando essa sia distinta da nozioni vicine come sensibilità, comportamento, ideologia; se non si ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] degli USA l'introduzione dell'insegnamento di una 'scienza della creazione', d'ispirazione fondamentalista, secondo cui l'età della terra non è superiore a diecimila anni. Sul piano delcomportamento i fondamentalisti proibiscono l'uso dell'alcol, il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ideologia e di totalitarismo sono non a caso gli scienziati sociali tedeschi emigrati negli Stati Uniti (tra gli altri ingiusto per il comportamento individuale. Esso la applica direttamente all'umanità senza curarsi delcomportamento degli uomini" ( ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] fenomeni empirici; il che, del resto, può dirsi di tutti i concetti e schemi delle scienze sociali e politiche. L' viene sottoposta a controllo e a una ‛nuova morale' delcomportamento collettivo, al primato della ‛totalizzazione' sociale e politica. ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] pratica. Economia ed etica, Bari 1909.
Croce, B., Logica come scienzadel concetto puro, Bari 1909, 19285.
Croce, B., La filosofia mezzi di comunicazione di massa sul piano delcomportamento, dei costumi e del consumo, e minore, invece, sul piano ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] le sue posizioni più importanti per la sua ricezione nella scienza storico-ecclesiastica: Burckhardt presume che Costantino, come uomo di La chiave di lettura per la comprensione delcomportamento di Costantino, in apparenza spesso contraddittorio, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] nelle posizioni di Costantino come il normale effetto delcomportamento di un personaggio di un’età di transizione il quale Manaresi collaborò pure alla Rivista storico-critica di scienze teologiche. Nel 1919 Manaresi avrebbe dimesso l’abito talare, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...