Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] sottodeterminata del carattere d'una popolazione (v. Linton, 1945), ristabiliva una equiparazione tra comportamenti tipici e carattere, tra carattere e personalità, che da Freud in poi è stata abbandonata dalla maggior parte degli scienziati sociali ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] e dalle forme acquisite di comportamento -, d'altro canto esso si Gemeinschaft e con lo sviluppo di una scienza nazional-populista, la Volkskunde (v. invasori, Galli autoctoni. L'immagine che la Rivoluzione del 1789 ce ne ha fornito è invece quella di ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] le società e i loro comportamenti sono una costante e pesante smentita del relativismo e della sua aspirazione al /umanità? Non può essere che l'antropologia, insieme alle altre scienze sociali, sia rimasta vittima di questa impostazione e non si sia ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] per limitarne la fortuna nelle scienze sociali. L'esempio più macroscopico di questa seconda versione è il lavoro del gruppo del Collège de Sociologie (v. Hollier, Guérin, ritiene che esso, insieme al comportamento di Paumier, riveli le sue mire di ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] delle "Annales". Il dialogo tra storia e scienze sociali, la pluralità del tempo storico, l'importanza della dimensione spaziale che si analizzano si comportano in un certo modo a causa delle conseguenze di questo comportamento per il sistema nel ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] del marginale ha ostacolato lo sviluppo di un'adeguata riflessione critica sulla dimensione soggettiva della marginalità sociale.Le scienze moderni di comportamento; e) fattori d'ordine demografico, legati soprattutto all'osservazione del ritmo di ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] di scienze sociali dedicate allo studio dell'opinione pubblica, della società, dei movimenti e dei comportamenti di massa e su una solida informazione. Essa si serviva inoltre del contributo di artisti e grafici di eccezionale levatura - si ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] un grande libro di sociologia comparata, egli prende come oggetto del suo studio un certo numero di differenze tra due paesi tanto strutturale - sarebbe la regina delle scienze: i comportamenti linguistici, soprattutto nella loro dimensione fonologica ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] scienze sociali e mondo produttivo; dall’altro (Rito e linguaggio, Roma 1964) coltivò un suo filone originale di riflessione intorno ai concetti di comunicazioni umane, di comportamento Mussolini il duce. Gli anni del consenso, 1929-1936, Torino 1974 ...
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Pudore
Bruno Callieri
Il termine pudore (dal latino pudor, derivato di pudere, "aver vergogna") esprime sentimenti di riserbo, ma anche di disagio o avversione, nei confronti di atti, parole, allusioni, [...] del pudore, inteso come sentimento e come comportamento, si presenta ricca e multiforme nelle diverse epoche storiche e della vita. Per quanto riguarda l'evoluzione del di psicopatologia antropologica, "Rivista di scienze sessuologiche", 1991, 4, pp. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...