La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] distruttive nucleari, né l'intrusione della scienza nell'indagine sull'opera creatrice di del XX sec. è, ormai, ampiamente consolidato. I fisici delle particelle si rivolgono sempre di più alla cosmologia per ricavare informazioni sul comportamento ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] 'analisi dei sempre più complessi sistemi che vengono studiati nelle scienze fisiche, ma anche in molti altri campi. Molti sistemi descrizione della diffusione, nella teoria del potenziale elettrico e nel comportamento della pressione in un fluido. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] sembrava sprecato. Fu così che nell'estate del 1687 l'opera destinata a cambiare la scienza era già in stampa. In quei tre principio di continuità: un urto fra atomi perfettamente duri comporta un cambiamento istantaneo della velocità. Nulla di tutto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] un intenso flusso di neutroni che proveniva dal nocciolo, comportando conseguenze come, per esempio, il notevole aumento della sottili; inoltre, furono interpellati tecnici e scienziatidel settore petrolifero per avere risposte sulla possibilità di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] sosteneva la conformità del proprio comportamento alla normale prassi commerciale e l'eccessivo scrupolo del F., che aveva posizione su alcune delle questioni più dibattute dalla scienzadel primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] con numerosi scienziati stranieri.
Godette anche della fiducia di alti prelati, oltre che del cardinale F. particolare interesse: le considerazioni che vengono tratte, sul comportamento dei conduttori al passaggio della corrente elettrica, sembrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] essere vissuta a lungo e con grande gloria come scienza indipendente è stata negli ultimi anni integralmente assorbita siano particolarmente informati sul destino del loro amico. Di certo la scomparsa non ha comportato una tragedia, come il suicidio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] l'installazione della cattedrale di Siena e il comportamentodel dispositivo in quella circostanza fu analizzato a fondo: uno studente, aveva dimostrato una tale inclinazione per la scienza sperimentale che tutti ad Arras avevano preso a chiamarlo con ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] di elettrostatica, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, I [1865-66], pp. 206 s., 221-230) e la termologia, con diverse ricerche sulle variazioni di comportamentodel caucciù vulcanizzato a diverse temperature.
Nei diversi settori d ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [ANM] S. a ingresso singolo, multiplo: v. controllo, teoria del: I 747 b. ◆ [INF] S. a lotti: v. sistemi uso pressoché generale in tutto il mondo nelle scienze e in gran parte della tecnica, indicato con a rappresentare il comportamento di qualunque s ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...