DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di storia dei partiti e movimenti politici nella facoltà di Scienze politiche e nel 1986 alla cattedra di Storia contemporanea.
comprendere i moventi, i propositi e gli scopi del suo comportamento e delle sue scelte, attraverso i successivi ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suoi carmi.
Anche nel nuovo istituto il suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LVII (1907), pp. 75206; ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] lingua come forma storica).
Il vero interesse del B. per il comportamento morale e la politica culturale, anziché per Duomo, Registro parrocchiale,Nascite, 1780, E 93v;Ibid., Accademia delle scienze (B. a G. Grassi); Arch. di Stato di Milano, ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] D'altronde, come sarebbe impossibile ogni ingenua apologia di questo comportamento - quale fu tentata dal Guidetti, A. C. " del C. la Crusca fiorentina, rivolgeva contro questa (rea di aver respinto la collaborazione dell'Istituto di scienze e ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] le superfici di misura minima presentano un dato comportamento fino allo spazio a otto dimensioni e, di Spagnolo, Berlin-Heidelberg-New York 2006.
Ennio De Giorgi tra scienza e fede, Atti del Seminario di studio, Lecce 6 dicembre 2006, a cura di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] un ritratto di Menou per incarico dell'Accademia delle scienze (il C. chiede sedute di posa con lettera del Confalonieri che lo compromettevano nei fatti del '21.
Confalonieri nelle sue Memorie (1889, p. 40) loda il comportamento "fermo e nobile" del ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , di cui si occupa una scienza difficile da penetrare e che necessita del supporto dell'astrologia, della magia, della negromanzia, fatte salve le ragioni di una cauta posizione che esclude ogni costrizione sui comportamenti dell'uomo. Anche questa ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] comportamento dello zolfo quando viene riscaldato. La sua scoperta principale concerne tuttavia il fenomeno del potere di assorbimento delle arie da parte deldel Settecento, Bologna 1984, ad Indicem; M. Vegni Talluri, Felice F., uomo e scienziatodel ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] madre fu attiva collaboratrice del marito. Dei suoi fratelli Mario, antifascista, insegnò scienze politiche nelle università degli al comando. Questi tratti, nella figura e nel comportamento – uniti a un mecenatismo che non escludeva l’insolvenza ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] un atteggiamento che fu un po' una costante del suo comportamento negli anni della guerra, il B. parve disposto internaz. di scienze stor., Wien 1965, I, pp. 251-56; sullo stesso tema è da vedere l'opera maggiore del Valiani,La dissoluzione ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...