DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , e sul comportamento, più o meno encomiabile, d'ogni singolo membro del clero, la ponderata 4, 6, 387, 418, 500; F. D. Ragni, G. D. ..., in Atti dell'Acc. di scienze lett. e arti di Udine, s. 4, IV (1937-38) e V (1938-39), rispettivamente alle pp. ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di una molecola di acqua in più e che si comporta come un chetone. Della santonina e dell'acido santonico Koerner "Fatti per servire alla determinazione del luogo chimico nelle sostanze aromatiche", in Giornale d. scienze natur. ed econom. di Palermo, ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] ottobre fu la volta del re stesso, che fu pure ricevuto con tutti gli onori, secondo uno stile di comportamento "cavalleresco", da guerra (con appendice di documenti), in Mem. della R. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, s. 3, IV (1929-30), pp. ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] oggetto, con un modello astratto di comportamento, non praticato da nessuno eppure ugualmente di A. Varaldo, nella Rivista ligure di scienze,lettere e arti, XXXI (1909), pp. 267 ss.
Del 1598 sono cinque poemetti alla serenissima mad. Cristina ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] per la prima volta, di come Socrate perse interesse per le scienze naturali e si dedicò all’etica, in base a quanto riferito può giudicare istituzioni e forme di comportamento da parte dei cittadini in virtù del loro promuovere o meno il benessere ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Accademia delle Scienze di Torino, e vari incoraggiamenti a istituzioni culturali e agli studi di storia. Nell'esempio del B., Stato Maggiore, il B. si adeguò subito al comportamento dei suoi predecessori, dichiarandosi alla Camera contrario a ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] moderato che "informa la personalità del F. in tutti gli aspetti del suo comportamento umano e informa il suo gusto su questo tema risale al 1891, presso l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia, con la già citata dissertazione sul ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] del 19 ottobre impartì istruzioni sui programmi delle scuole complementari e normali, per migliorare gli insegnamenti delle scienze una politica di potenziamento del credito, di bonifiche e di colonizzazione interna, che comportava anche l'esproprio ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] diritto romano e canonico; nutriva interesse per l'arte e le scienze e scrisse in gioventù alcuni Minnelieder (se ne conservano tre). poiché il papa era sempre signore feudale del re di Sicilia.
Il comportamento che assunse l'imperatore si sarebbe ...
Leggi Tutto
Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411, quando, nel pieno del ante coronationem" agli inizi del Quattrocento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, 140, 1981- ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...