BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] sulle soluzioni colloidali per le quali, sulla base del loro comportamento crioscopico, concluse che dovevano essere considerate sistemi eterogenei non sono isomorfe.
Accanto all'attività di scienziatodel B. occorre ricordare il contributo da lui ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] e il 18 settembre 1757 fu promosso capitano.
Coinvolto dalla madre nella cura del patrimonio, lasciò spesso la Sicilia per servire nei reggimenti di passaggio a Napoli. Questo comportamento irritò il ministro Tanucci, che in una missiva a Carlo III ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] del cardinale Fabrizio Ruffo, Pignatelli cercò rifugio a Gaeta con il piccolo figlio Giuseppe. Fatto prigioniero e ricondotto a Napoli, il 9 agosto 1799 fu rinchiuso nel carcere della Vicaria.
Il comportamento . Protettore delle scienze e delle arti ...
Leggi Tutto
MENOZZI, Angelo
Tommaso Maggiore
– Nacque il 12 febbr. 1854 a Fogliano (ora frazione di Reggio Emilia), da Michele e Maria Maestri, piccoli agricoltori.
I genitori gli fecero impartire privatamente [...] Ardissone. Iscrittosi nel 1873, il M. vi si laureò in scienze agrarie nell’agosto del 1876, ed ebbe fra i suoi compagni T. Poggi, A. A. Moreschi. Vennero anche esaurientemente indagati il comportamento agrario di alcune sostanze azotate nel terreno ...
Leggi Tutto
OLLANO, Zaira
Giovanni Gottardi
– Nacque a Cagliari il 4 marzo 1904, da Francesco e da Felicina Statzu (o Stazu).
Si laureò in fisica presso l’Università della sua città, verosimilmente nel 1926, e [...] terre rare, alla fisica dei contatori di radiazioni (comportamento fisico di contatori Geiger-Müller per polarizzazione diretta e in contatori di Geiger e Müller, in Rendiconti del seminario della facoltà di scienze di Cagliari, V (1935), pp. 31-37 ...
Leggi Tutto
NAPOLITANO, Luigi Gerardo
Giovanni Caprara
– Nacque a Ponticelli (Napoli) il 2 giugno 1928, secondogenito di Ferdinando, medico condotto, e di Clementina Tolino. Ebbe due sorelle, Fernanda e Pina.
Frequentò [...] e la gasdinamica, conducendo indagini di acustica, di scienze della vita, di fisica dei fluidi, rivelando di Columbia), del 1983, e Spacelab D-1 (STS-61-A Challenger), del 1985, con il suo strumento Fluid physics module dimostrò il comportamento dell ...
Leggi Tutto
FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] del Perticari e figlia del Monti, accusata di essere stata, con il suo comportamento poco amorevole, la causa della morte del e letterato, in Mem. e rend. dell'Istituto marchigiano di scienze, lettere ed arti, XXII(1962-1972), pp. 53-71; R ...
Leggi Tutto
MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] . e la moglie come gli "zii chimici" (la moglie del M., la francese Anne Mannessier, era assistente di chimica all'Università cl. di scienze fisiche, matemat. e naturali, s. 5, X (1901), 2, pp. 240 ss. (con G. Oddo); Comportamento ebullioscopico dei ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] del D. si volse al rinnovamento e al progresso dell'idraulica italiana. Tra i suoi meriti ricordiamo quello di aver dato dignità di scienza all , senza riuscire a giustificare il diverso comportamentodel livello dell'acqua), nonché le esperienze ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] scienze medico-biologiche, l'arricchimento della dottrina e delle conoscenze anatomopatologiche - in evoluzione già dalla fine del psicologia forense e patologia mentale da un lato e comportamento anormale o chiaramente criminale dall'altro, che il L ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...