CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] operare sul piano ideologico, con un comportamento - come al solito, molto più C. e due Polemiche eccles. nel primo decennio del pontificato di Pio VI, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, ci. di scienze morali, LXVII (1931-32), pp. 25-52; ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] il motivo del ritiro dall'impresa è individuato nel rifiuto del D. di subordinare la sua opera e la sua scienza all'"azione" i quali, pur non condividendone le idee, tenne sempre un comportamento da sacerdote, anche dopo l'interdetto che li colpì.
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] a una lettera del 23 maggio 1555 di C. Olivo a S. Calandra in cui si alludeva proprio al comportamento di cardinali come in Italia, II, Bernardino Ochino, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XLVII (1911-12), pp. 57-81; P. Tacchi ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] aveva un fratello, il primogenito Francesco, erede del titolo, scienziato, astronomo e musicista, e una sorella, con l'anziano Scipione Maffei, nella quale il comportamento alquanto arrogante del G. denotava un grande desiderio di emergere e ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] comportamento, nell'annunciargli la fine delle ostilità sancita con la pace di Lodi nel 1454. Da questo incarico emersero anche notevoli capacità diplomatiche da parte del , Insurrezioni cittadine del XIV e XV secolo, in Acc. d. scienze dell'URSS, ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] sui primi eventi del pontificato di Clemente XIII, c. 2r).
Il C. ne criticava il comportamento nel corso della Biblioteca Corsiniana, in Mem. d. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, VIII (1958), pp. 291-331 ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] al Corso di scienzadel diritto pubblicato a Napoli dal repubblicano Giovanni Bovio.
Al termine del 1875 uno dei imboccò la parabola discendente. Lo testimoniava il suo comportamento in seno alla delegazione italiana alla Conferenza della pace ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] pratici. Le è suggerito il modo in cui deve comportarsi al momento del distacco dai parenti a Napoli e durante il viaggio . 149-52; B. Croce, Di D. C…, in Rass. pugliese di scienze,lettere ed arti, XI(1894), pp. 285-291; G. Ricca-Salerno, Storiadelle ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] del suo insegnamento di medicina pratica, raccolte dagli studenti e pubblicate, almeno ufficialmente, a sua insaputa.
L’unica spiegazione plausibile di questo singolare comportamento , in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XXXII (1941 ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] dal Consiglio dei Dieci, nondimeno il suo comportamento usciva dai limiti del lecito, ed egli ne era certo consapevole. avviso, poteva benissimo "coesistere con la giurisprudenza e le scienze esatte"; la retorica poteva conciliarsi con la filosofia. ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...