Biologo austriaco (Atzgersdorf, Vienna, 1901 - Edmonton, Alberta, 1972). Direttore del dipartimento di biologia dell'univ. di Vienna (1938), trasferitosi in Canada, divenne direttore della divisione di [...] scienzebiologiche dell'univ. di Ottawa (1949). Le sue ricerche portarono importanti contributi alla fisiologia cellulare e comparata e alla diagnostica del cancro. Tuttavia, B. è ricordato soprattutto come iniziatore della teoria dei sistemi in ...
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Biologo statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1870 - New Haven 1959); prof. prima a Baltimora e poi per oltre un quarantennio alla Yale University (New Haven, Conn.). I suoi contributi nel campo dell'embriologia [...] i grandi embriologi del secolo e fra i pionieri della meccanica dello sviluppo dei Vertebrati. Dal 1929 socio straniero dell'Accademia dei Lincei, che nel 1956 gli assegnò il premio Feltrinelli internazionale per le scienzebiologiche e applicazioni. ...
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Biologo (Evesham 1905 - Edimburgo 1975), prof. di genetica all'univ. di Edimburgo (dal 1946); presidente dell'Unione internazionale delle scienzebiologiche (1961-67). Lavorò prima in embriologia sperimentale [...] l'influenza di diverse mutazioni geniche in Drosophila, ecc.). Ha scritto anche su argomenti di filosofia della scienza. Opere principali: Introduction to modern genetics (1939); Organizers and genes (1940); The scientific attitude (1941); Principles ...
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Biologo (Livorno 1905 - ivi 1980), professore di biologia generale all'università di Siena (1948) e poi di anatomia comparata a Firenze (1954); premio Feltrinelli (1976) per le scienzebiologiche. Ha eseguito [...] paradossale", cioè la mascolinizzazione indotta da dosi elevate di ormone femminile (estrogeno). È autore di alcuni trattati: Biologia generale (3a ed. 1967); Manuale di anatomia comparata (1963). Pubblicò anche opere di divulgazione: Storia naturale ...
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, George Pieczenik. Biochimico statunitense (n. Norwalk 1941). Professore di Scienzebiologiche presso l'università del Missouri, è stato pioniere di una ricerca detta 'visualizzazione dei fagi', che [...] sfrutta i processi utilizzati dai virus per infettare i batteri e li usa per produrre nuove proteine, poi impiegati in diverse terapie. Nel 2018 S. è stato insignito, insieme a G.P. Winter - a ciascuno ...
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Naturalista (Parigi 1771 - ivi 1852); autore di numerosi scritti su varî argomenti: geografia, critica e storia letteraria, scienzebiologiche (particolarmente significativi: Histoire naturelle des Arachnides, [...] 1836; Histoire naturelle des insectes, 1836). Le sue opere letterarie sono raccolte nel volume CEuvres choisies (post., 1862) ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] II nella Redemptor hominis - e si afferma la dignità ontologica della natura e della vita. "Il progresso delle scienzebiologiche, psicologiche e sociali - si legge nella Costituzione - non soltanto permette all'uomo una migliore conoscenza di sé, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] 1977).
Nel 1892, Morselli avrebbe curato la pubblicazione di un importante volume, Carlo Darwin e il darwinismo nelle scienzebiologiche e sociali, in cui, a dieci anni dalla scomparsa di Darwin, raccoglieva alcuni tra i più significativi articoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] delle altre facoltà. È ugualmente significativo che la scelta cadde Sui tentativi di applicazione delle matematiche alle scienzebiologiche e sociali tema per il quale Volterra si era consultato con il suo ‘vecchio’ assistente torinese Giovanni ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] (1907), 2, pp. 259-323; La centro epigenesi di E. Rignano, in Rivista di scienza, I (1907), pp. 342-346; Il concetto di individuo in biologia, in Rassegna di scienzebiologiche, II (1920), pp. 65-73.
Fonti e Bibl.: Necr.: Sicilia del popolo, 22 febbr ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...