Atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale, privo di finalità terapeutiche ma tendente a promuovere, attraverso il metodo sperimentale, lo sviluppo delle scienzebiologiche, [...] o a integrare l’attività didattica o l’addestramento a particolari tecniche chirurgiche, o, più raramente, a fornire responsi diagnostici. Con significato più estensivo, il concetto di v. può essere applicato ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] .
Agrobiotecnologie e produzioni animali
Le moderne acquisizioni nel settore della biologia molecolare hanno innescato un processo rivoluzionario nelle scienzebiologiche del quale è difficile intravedere tutte le potenzialità e considerare le ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] non occidentali al rango di disciplina accademica spetta soprattutto a un insigne scienziato, Joseph Needham (1900-1995). Esperto di scienzebiologiche, a trent'anni era già noto per le sue ricerche nel campo dell'embriologia e della biochimica ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] serie (Scienze filosofiche, Scienze giuridiche, Scienze filologiche, Scienze storiche, Scienze sociali, Scienzebiologiche, Scienze religiose, Statistica, Scienze politiche, Scienze geografiche, Scienze fisiche e matematiche, Scienze orientali ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] II nella Redemptor hominis - e si afferma la dignità ontologica della natura e della vita. "Il progresso delle scienzebiologiche, psicologiche e sociali - si legge nella Costituzione - non soltanto permette all'uomo una migliore conoscenza di sé, ma ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] procreativa mediante controlli marcatamente selettivi o meccanismi apparentemente inutili. Come negli altri campi delle scienzebiologiche, la maggior parte delle ricerche attuali sulla procreazione si sviluppa a livello molecolare: caratterizzazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sec., il concetto cartesiano di animale-macchina sembrava aver ormai esaurito la sua iniziale utilità nell'ambito delle scienze 'biologiche'. Al suo posto emerse una concezione decentralizzata della vita quale somma di reazioni fisiche e chimiche, di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] e negandogli una posizione distinta in natura. Egli diede, in questo modo, fondamento al convergere di scienzebiologiche e sociali; ma, paradossalmente, indebolì l'impostazione non finalistica e non antropocentrica di The origin.
Inconsciamente ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] di diverse storie universali, e la presenza costante del modello organicistico in seguito al grande sviluppo delle scienzebiologiche. Questo dipende dal fatto che gran parte della storiografia romantica è centrata su modelli evolutivi, sul concetto ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienzebiologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi paradigmi che entrarono in contrasto con la morfologia animale ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...