La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] , il commento di Ruggero Bacone al Secretum, con la sua ampia discussione sulla fisiognomica intesa come scienza della Natura sia fisica sia biologica, non ha avuto una grande circolazione, anche perché il Secretum fu inserito tra i libri illeciti ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] discusso sotto forma di quaestiones standard se la medicina fosse una scienza o un'arte, e si era preso in esame il il periodo veneto di Galilei (1592-1610), in: Medicina e biologia nella rivoluzione scientifica, a cura di Lino Conti, Assisi, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dell'Osservatorio Solare dell'Estremo Oriente dell'Accademia delle Scienze dell'URSS: il diametro del Sole varia circa ogni ' della Terra.
La teoria dell''esplosione della vita'. Il biologo Stephen J. Gould, della Harvard University, nel suo libro ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] mettendole sotto controllo.
In effetti, uno dei punti teorici centrali della nuova scienza batteriologica è l'idea della specificità del germe e la nozione dei suoi limiti biologici, climatici e fisici. La differenza fra 'esterno' e 'interno', che in ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] un consenso definitivo. Si può quindi affermare che ‒ in parallelo con i mirabili progressi delle scienze, e in particolare di quelle biologiche ‒ è cresciuto un ambito disciplinare 'di confine' il quale, non inutilmente, ha posto alcuni limiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] frutto dall’incrocio tra la filologia, le arti e le scienze.
Come per la cultura umanista, la storia dell’anatomia rinascimentale dei corpi, prima di lui Aristotele nelle sue opere biologiche – in particolare la Historia animalium e il De partibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] , della radiologia, portò a termine il processo di integrazione tra scienze della forma e scienze della funzione, dando all’istologia e all’anatomia una completa estensione biologica. Negli anni Trenta, Levi introdusse per primo la tecnica della ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...