FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] tipo di analisi utilizzato prevalentemente nell'ambito delle scienzebiologiche, ma non estraneo alle scienze naturali, all'ingegneria e a discipline analoghe. Nell'ambito delle scienze sociali l'analisi struttural-funzionale è impiegata per studiare ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] e negandogli una posizione distinta in natura. Egli diede, in questo modo, fondamento al convergere di scienzebiologiche e sociali; ma, paradossalmente, indebolì l'impostazione non finalistica e non antropocentrica di The origin.
Inconsciamente ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , della patologia e dei problemi di riabilitazione si è collocata in zone di confine tra scienzebiologiche e scienze umane. I contributi significativi di discipline quali l'epistemologia genetica, la psicolinguistica, la neuropsicologia, portano ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] considerata fondamentalmente come incremento di complessità, e cioè come proliferare di parti e organi. L'analogia con la scienzabiologica è evidente, ma meno evidente è l'ambizione profondamente ideologica di tale analogia, con cui si nutriva la ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] pensiero colto sia in quello popolare, è tipicamente un'entità materiale fissa, soggetta alle regole empiriche delle scienzebiologiche, un a priori rispetto al flusso della diversità culturale, caratterizzato da sue intrinseche necessità. Il nuovo ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] alla statura, al tronco e alla larghezza acromiale. Divario sessuale e paragone con gli antropoidi, in Archivio di scienzebiologiche, III (1922), pp. 183-200.
Il G. appartenne a numerose società scientifiche italiane e straniere, tra le quali ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] . Negli ultimi anni 1990, si è cominciato a guardare alla complessità c. biologica come attributo non tanto dei sistemi viventi in sé, quanto delle rappresentazioni che la scienza dà dei sistemi viventi. Tra le tante conseguenze collegabili a questo ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] fisico come ‘massa di determinata forma’. Lo studio delle proprietà fisiche, meccaniche, biologiche dei c. è diventato progressivamente appannaggio delle scienze fisiche e naturali, fino a rendersi autonomo dalla filosofia.
Un interesse specifico ha ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] i fattori culturali trasmessi indirettamente attraverso i rapporti umani e sociali. La prima era dunque una scienzabiologica, la seconda una scienza umanistica. Tuttavia, dacché nel mondo anglosassone (in SUA: F. Boas, A. Kroeber, M. Herskovits; v ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] anche in via di principio. In secondo luogo, la c. pone i modelli biologici come in larga misura irriducibili alle spiegazioni classiche nell'ambito delle scienze fisiche, formulate in termini matematici, in cui la c. sembra essere invece marginale ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...