Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] procreativa mediante controlli marcatamente selettivi o meccanismi apparentemente inutili. Come negli altri campi delle scienzebiologiche, la maggior parte delle ricerche attuali sulla procreazione si sviluppa a livello molecolare: caratterizzazione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sec., il concetto cartesiano di animale-macchina sembrava aver ormai esaurito la sua iniziale utilità nell'ambito delle scienze 'biologiche'. Al suo posto emerse una concezione decentralizzata della vita quale somma di reazioni fisiche e chimiche, di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] di elaborare un'etica della responsabilità in rapporto a quelle condizioni create - per l'uomo dagli sviluppi delle scienzebiologiche e delle tecniche della vita e che è caratterizzata dalla massima cautela e rispetto della dignità intrinseca della ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] la discussione delle dottrine psicologiche dei predecessori nel Libro I del De anima. Di particolare interesse per le scienzebiologiche (zoologia, fisiologia ed embriologia) sono: le sezioni dossografiche nella Historia animalium (III, 511 b - 513 a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] neutrali sotto il profilo dell'adattamento.
Il problema dell'adattamento non è stato comunque oggetto solo delle scienzebiologiche evoluzionistiche, ma anche della fisiologia. Sulla scorta delle ricerche di Bernard e del concetto di stabilità del ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , della patologia e dei problemi di riabilitazione si è collocata in zone di confine tra scienzebiologiche e scienze umane. I contributi significativi di discipline quali l'epistemologia genetica, la psicolinguistica, la neuropsicologia, portano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] disposizione lineare dei geni sui cromosomi «dottrina della filza di salsicce» (A proposito di cromosomi, «Rassegna delle scienzebiologiche», 1920, 2, p. 84). A vario titolo, inoltre, sulla «Rassegna» intervennero pure Levi, Ghigi ed Enriques. Levi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienzebiologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi paradigmi che entrarono in contrasto con la morfologia animale ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] of energy in un grande programma di ricerca che riguardava l'area delle scienzebiologiche e mediche aveva suscitato il malumore di un certo numero di scienziati che lavoravano in questi ambiti di studio. I National institutes of health costituivano ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] clinica medica, VI (1915), pp. 167-210; Il fondamento morfologico dell'accrescimento organico, in Arch. di scienzebiologiche, I (1919), pp. 148-180; Wachstum und Körpergrösse. Die strukturelle Grundlage der Körpergrösse bei vollausgebildeten und in ...
Leggi Tutto
biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...