Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] non ci si poteva aspettare una nuova etica dalle scienze fisico-matematiche e perciò era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienza della vita. La stessa biologia tradizionale doveva però trasformarsi per affrontare il nuovo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] un consenso definitivo. Si può quindi affermare che ‒ in parallelo con i mirabili progressi delle scienze, e in particolare di quelle biologiche ‒ è cresciuto un ambito disciplinare 'di confine' il quale, non inutilmente, ha posto alcuni limiti ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] "lo studio sistematico della condotta umana nell'ambito delle scienze della vita e della cura della salute, quando tale può dire che "la morte è un costrutto morale con una base biologica".
È utile infine fare un cenno agli argomenti di coloro che, ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] funzione dell'età in una data popolazione
3.
Cause biologiche di malattia
In linea generale si può affermare che le Clifford Wittingham, in Dizionario biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, Milano, Ricci, 1985, pp. 84-85.
c ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] sentimenti della gente comune, in quella mancanza di fiducia nella scienza, che si allontana dalla natura, in quel senso di che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] nelle scelte mediche, e assumendo l'irriducibilità di questi aspetti della medicina alla biologia si ottiene la tesi, abbastanza diffusa, che la medicina non è una scienza (Munson 1981).
Kenneth Schaffner (1993), alla luce di un modello di riduzione ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] l'esistenza di un legame tra dimorfismo sessuale (a base biologica) e ruolo sociale (a base culturale). Ma quanto
i. glynn, La spartizione del cibo negli Ominidi protoumani, in "Quaderni de Le Scienze", a cura di F. Fedele, 1984, 17, pp. 30-41.
s.m. ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] il XIX e il XX sec. sosteneva l'autoevidenza dell'inferiorità biologica di particolari gruppi. In molte zone del mondo, l'idea di tali studi, soffre di un condizionamento intellettuale quanto la scienza della razza del XIX secolo. D'altro canto, razza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] frutto dall’incrocio tra la filologia, le arti e le scienze.
Come per la cultura umanista, la storia dell’anatomia rinascimentale dei corpi, prima di lui Aristotele nelle sue opere biologiche – in particolare la Historia animalium e il De partibus ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] molecolare, della genetica, della biologia dello sviluppo, e fenomeni 'al di sopra' del comportamento individuale, come quelli studiati dalle scienze sociali.
Questa tendenziale unificazione dello studio dei diversi fenomeni che svolgono un ruolo ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...