CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo del C. nel campo delle scienze mediche, biologiche e chimiche, se consistente è la sua impostazione magica e astrologica, più valido è il suo contributo nel campo ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] naturali, dalla psicologia comportamentista (di tipo skinneriano) alla neurofisiologia, dalla biologia evoluzionistica alle scienze del linguaggio.
Per quanto influenti, le teorie naturalistiche della c. sono state spesso criticate. H. Putnam, per ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] atto della sua presenza-assenza. Da una parte dunque la scienza, dall’altra la religione, con due ben distinte sfere di il criminale fosse il prodotto di una serie di componenti biologiche (ereditarietà, dati anatomici e fisiologici) e sociali, e ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] con il concetto di funzione al centro delle scienze formali (logica e matematica), e quello di energia dominante nelle scienze fisiche e in quelle biologiche (dove era associato al concetto di vita). Fra il 1917 e il 1930 si occupò anche di ricerche ...
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Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] ; a questa forma di r. si contrapposero le concezioni biologiche vitalistiche (➔ vitalismo). Un’altra forma di r., risalente . ma sviluppata e discussa soprattutto nella filosofia della scienza contemporanea, è quella che sostiene la possibilità di ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] storia delle i.: 1) storia delle i. concernenti l'ordine esterno della natura in quanto è studiata dalle scienze fisiche e biologiche, idea presente anche nell'uso comune, nella letteratura d'immaginazione (imagery), nei miti sulla natura, nella ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] V e in questa Appendice.
Origini, metodi e obiettivi della scienza cognitiva
I presupposti storici e teorici per la nascita di una s "un livello di analisi del tutto separato da quello biologico o neurologico da un lato e da quello sociologico o ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] Ad imitazione dell'anatomia comparata di Cuvier, si creò una scienza comparata dei miti (M. Müller), delle lingue, delle letterature. Il divenire storico, per influenza delle teorie biologiche, fu inteso come "evoluzione" anonima di "masse". Storici ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] . Per suo tramite, il darwinismo alla fine del secolo divenne la filosofia per eccellenza e, parallelamente, la biologia divenne una scienza di moda. Hippolyte-Adolphe Taine, docente alla École des Beaux Arts di Parigi, affermò che compito dell ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di Aristotele viene a essere così un contributo imponente, sia come quantità sia come qualità, allo sviluppo della biologia come scienza e certamente è uno dei titoli più importanti per cui l'autore occupa un posto così rilevante nella storia ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...