Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] metà del secolo. Già il primo svilupparsi di una scienza della società imponeva di guardare al popolo in tutt' di formazione politica". Le connotazioni più positive della razza non sono biologiche. Per Péguy essa è "il muro del silenzio", "l'enorme ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] del reato, della sua personalità, delle sue caratteristiche biologiche, psicologiche, morali sociali e culturali, delle sue relazioni è visto, lo studio della vittima nell’ambito delle scienze criminali: l’attenzione per il ruolo dell’offeso ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...