Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] e ‘totalità’ con tali sviluppi delle scienze fisico-matematiche ha reso progressivamente più plausibili ipotesi ‘neovitalistiche’, verso cui tendono anche l’interpretazione termodinamica dei fenomeni biologici elaborata da I. Prigogine e l’approccio ...
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Biologo (Vienna 1898 - White Plains, New York, 1989). Curatore (1922-29) dell'Istituto di ricerche biologiche dell'Accademia delle scienze austriaca, trasferitosi negli USA (1931; naturalizzato 1939), [...] fu prof. di zoologia all'univ. di Chicago, donde passò al Rockefeller Institute di New York (1954-64). È autore di molte apprezzate ricerche embriologiche (rigenerazione, morfogenesi del sistema nervoso, ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] poliomielite e in parecchi virus sferici.
Nelle scienze naturali le osservazioni suggeriscono le forme primitive della s. quali aspetti di s. spaziale di rotazione, propria degli oggetti biologici, in funzione della crescita dell'organizzazione. Un ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] da alcuni biologi come il tentativo di "fusione delle scienze del cervello e di quelle del comportamento" (T. J. l'animale nei fenomeni psichici coscienti un gruppo di biologi tedeschi proclamava la necessità di un approccio specificamente fisiologico ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] .
La f. vegetale ha condiviso i successi raggiunti nel recente passato dalle branche più rivoluzionarie della biologia. I fondamenti comuni a diverse scienze, come l'embriologia, la genetica e la teoria dell'evoluzione, che erano stati studiati al ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] una riserva decisiva: il geologo che dichiarava di voler "liberare la scienza da Mosè" e "sommergere tutti i diluvialisti e i sofisti teologici a caso uno dei primi a usare il termine "biologia". L'interesse preminente per lo sviluppo delle "forme", ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] impiegati in modi diversi. In Europa l'antropologia fu associata sin dall'inizio agli aspetti biologici dell'uomo e venne ascritta al dominio delle scienze naturali. Negli Stati Uniti e in Canada tale disciplina includeva in genere quattro branche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dell'Osservatorio Solare dell'Estremo Oriente dell'Accademia delle Scienze dell'URSS: il diametro del Sole varia circa ogni ' della Terra.
La teoria dell''esplosione della vita'. Il biologo Stephen J. Gould, della Harvard University, nel suo libro ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] primo piano: il suo carattere oppositivo e differenziante (rispetto alla natura o alla biologia) viene infatti utilizzato come base e giustificazione dell'autonomia delle scienze che la assumono a oggetto. È molto probabile che un ricorso esplicito e ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] non ci si poteva aspettare una nuova etica dalle scienze fisico-matematiche e perciò era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienza della vita. La stessa biologia tradizionale doveva però trasformarsi per affrontare il nuovo ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...