DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di girini di rana, innestate eterocronicamente in sito anomalo, ibid., p. 3.
Bibl.: Necrol. in Boll d. Soc. d. natural. in Napoli, XXXII (1919), pp. 3-17; T. Terni, L'opera scientifica di P. D., in Rass. delle scienzebiologiche, I (1919), pp. 25-30. ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] batteri patogeni, in Giorn. di batteriologia ed immunologia, III (1928), pp. 26-37; Sul metabolismo degli acidoproteoliti, in Arch. di scienzebiologiche, XII (1928), pp. 322-328; Sulle chimasi batteriche, in Atti della Accademia pontificia delle ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] un suo laboratorio a Grumello, in riva al lago di Como. Poco dopo, nel '99, fondò la Rivista di scienzebiologiche, cui collaborarono i nomi più prestigiosi di quegli anni: il suo scopo era di portare ogni contributo della ricerca sperimentale su ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] .: Necrologi, in Annuario dell'Università degli studi di Genova, a.a. 1951-52, 1952-53, pp. 91 s.; in Arch. di scienzebiologiche, XXXVII (1953), pp. 514-522; Annuari delle Università di Torino 1903-04, di Roma 1905-19, di Messina 1919-22, di Palermo ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] Il problema della malaria,ibid., pp. 129-53; La lotta antimalarica in Italia,ibid., IV (1922), pp. 1-15; Riforma universitaria e scienzebiologiche,ibid., pp. 129-34.
Bibl.: F.. Raffaele, Per ricordare D. C., in Rass. di sc. biol., V (1923), pp. 1-10 ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] R. Wallace fecero assurgere la p. al rango di vera scienza.
La teoria dell’evoluzione fornì la chiave per l’interpretazione periodi in cui il processo di trasformazione e di crisi biologica avveniva in modo rapido ed energico, alternati a lunghe ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] Ogni funzione presente nelle equazioni ha un suo specifico significato biologico: ε[H] rappresenta il tasso intrinseco di crescita completamente aderente alla complessa realtà fisica. La parte della scienza che stabilisce i criteri di scelta di un m. ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] fitofarmaci e sui loro effetti collaterali, ma anche sulla biologia dei parassiti, le strategie di lotta si sono pertanto evolute ambientali ha raggiunto una sua autonomia all’interno delle scienze economiche nel corso del 20° secolo. Mentre negli ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] . Negli ultimi anni 1990, si è cominciato a guardare alla complessità c. biologica come attributo non tanto dei sistemi viventi in sé, quanto delle rappresentazioni che la scienza dà dei sistemi viventi. Tra le tante conseguenze collegabili a questo ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] A. D. Hershey, A. Lwoff e da molti altri ricercatori, fecero della virologia una scienza quantitativa e fornirono le basi per le ricerche di biologia molecolare e di ingegneria genetica. Lwoff chiarì uno dei problemi più difficili della batteriologia ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...