CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] piccolo con il concetto di materia-estensione. In campo biologico, accogliendo la teoria degli inviluppi, si schierò a come la radicale dicotomia tra il cartesianèsimo e la nuova scienza inglese, e questioni specifiche come la durata finita del moto ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] . In televisione, oltre alla didattica sui fondamenti di biologia preparata nel 1972 per le trasmissioni di Telescuola, Graziosi partecipò al pionieristico programma RAI Orizzonti della scienza e della tecnica, curato da Giulio Macchi, curando ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] il rapporto di coppia. Se dal punto di vista della biologia evolutiva l'amore si configura come un sistema innato, la da segnali di natura sociale, i diversi approcci delle scienze umane insistono sul suo carattere di 'emozione primaria' che ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo del C. nel campo delle scienze mediche, biologiche e chimiche, se consistente è la sua impostazione magica e astrologica, più valido è il suo contributo nel campo ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] V [1890-91], pp. 181-215 e in Arch. per le scienze mediche, XIV [1890], pp. 177-218). I due studiosi esposero compiutamente I, p. 820.
Per la storia delle scoperte medico-biologiche sulla malaria, della lotta antimalarica, dell'istituzione di enti ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] : infatti, l'altro termine che il C. usa per definire la demografia è "biologia sociale". L'osservazione dei fenomeni umani non si definisce pertanto scienza solo nella misura in cui tali fenomeni siano quantificabili, ma mira ad una complessità che ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] scelta fu dettata più dal suo interesse per le ricerche biologiche che dal desiderio di una futura pratica medica. Egli profonda amicizia: lo testimonia la corrispondenza scambiata tra i due scienziati negli anni 1850-1855.
Le lettere inviate dal C. ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] discipline nelle quali il B. eccelse, furono l'anatomia patologica, la patologia generale, l'ematologia, scienze che egli considerò eminentemente biologiche, secondo il concetto che sarà poi seguito da tutti gli studiosi.
In anatomia patologica, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] cheuno degli ostacoli contro cui si scontra lo storico della scienza è dovuto in parte agli stessi protagonisti: essi ammantano spesso A Los Angeles e a Sassari affrontò il problema delle basi biologiche della memoria (D. Bovet, J.L McGaugh, A. ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] parte, quel trapasso della positività in agnosticismo e positivismo che nell'ambito biologico hanno caratterizzato buona parte della più seria scienza italiana di fronte al ricorrere di corrive ideologie, materialistiche o spiritualistiche, nella ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...