Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] e si svolgono le attività umane. Pur attingendo largamente a dati delle scienze naturali e di quelle umane, la g. si colloca in una posizione tutte le scienzeempiriche, e quelli d’interdipendenza e di sintesi, precipui della g. come scienza che ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] il primo avvio all’algebra.
Così come la geometria è gloria della scienza greca, l’algebra è la grande conquista della m. araba. Lo studio , sarebbe operante nelle scienzeempiriche. Per Putnam la m. è parte integrante della scienza e il suo sviluppo ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] s. come cultura, nella scuola e nell’educazione.
Filosofia della scienza
Disciplina che si occupa dell’analisi critica dei metodi, linguaggi, teorie, entità delle s. empiriche e umane (senza escludere le loro problematiche specifiche: si potrà così ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] originaria della coscienza, al contrario, sembra ammettere una risposta chiara la quale, per essere fornita piuttosto dalle scienzeempiriche che dalla filosofia, non per questo presenta minor interesse filosofico. Anticipando, il suo nocciolo è il ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] ; è però possibile raggiungere una sufficiente precisione, continuando a perfezionare i nostri risultati come si fa nelle scienzeempiriche. Lo stesso Austin ha sempre sostenuto che ricerche del tipo di quelle descritte non dovrebbero essere condotte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] dell’idealismo italiano – la psicologia aveva un ruolo conoscitivo subalterno rispetto alla filosofia, al pari delle altre scienzeempiriche, e la pretesa di alcuni psicologi, precedentemente i positivisti e ora i fenomenologi alla De Sarlo, di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] diede però adito a interpretazioni errate.
È importante sottolineare il ruolo svolto dai programmi in sostegno alle scienzeempiriche delle accademie di Londra, Parigi e Schweinfurt nel promuovere l'anatomia comparata degli animali, l'organografia ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] tecnico, uno pratico e uno emancipatorio. Nel primo caso (quello delle scienze analitico-empiriche) l'interesse è rivolto al dominio; nel secondo (quello delle scienze storico-ermeneutiche) è rivolto alla comprensione; nel terzo (quello delle ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] .F. Hegel il punto di vista dell’assoluto, ossia della scienza, non si conquista immediatamente, ma presuppone il percorso che la . statunitense sorta dalla commistione tra pragmatismo ed empirismo logico, era pervenuto a elaborare una teoria ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] . Sotto la spinta di elementi diversi (acquisizioni empiriche, nuove tecniche, sistemazioni teoriche) la f. direttive che si aprirono su una concezione del tutto nuova della scienza, e in particolare della fisica.
All’opera di Galilei fece seguito ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...