FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Capocasale per la filosofia, V. Caravelli e V. Porto per le scienze esatte. Ben presto tuttavia il F. mostrò di preferire la carriera delle a criteri di risparmio e basata su disposizioni empiriche e frammentarie, il F. attribuì il diffondersi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] come Gentile e Martinetti: "da quel giorno - confessa - non ho più orrore né disprezzo per le scienze naturali, e non sento più il bisogno di scrivere difficile. La parola "empirico" non è più per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] inchiesta sull'imposti.
Incline alle soluzioni empiriche, egli non si identificò integralmente Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Dina, 204/431-435; Venezia, Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, Arch. Luzzatti, b. 13. E inoltre, Atti del Parlam. ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di attività tecniche, prima ampiamente consuetudinarie ed empiriche. Queste attività, potenziale avvio di una carriera fino alla morte la carica di direttore della classe di scienze matematiche nell'Accademia di Padova, e svolse consulenze per il ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] per tutte una materia tanto facile a disperdersi in empiriche e particolaristiche caratterizzazioni.
Ma in particolar modo notevole . XVI alla metà del XVII, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCI,2 (1931-32), p. 612; P. Paschini, ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...