Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che [...] è riaffermata la validità del sistema aristotelico-tomista - corrisponde invece una maggiore apertura sul piano delle scienzeempiriche e del progresso delle tecniche moderne; notevole la posizione di fronte all'evoluzionismo, alla fisica atomica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] originale di Alberto Magno nell'ambito della filosofia e della teologia del XIII sec.; egli eccelleva infatti nel campo delle scienzeempiriche, come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello delle ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] può oggi gettar luce su alcuni dei loro profondi dilemmi e sulla loro possibile soluzione.
Giacché la scienzaempirica e matematizzata è stata la principale forza creativa che ha plasmato la società occidentale moderna, non può sorprendere ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] a partire dalla 'svolta del secolo', è affrontato dalle scienze sociali con una strategia orientata a relativizzarlo e a riconoscere per presunti motivi di ricerca: ciò fornisce la conferma empirica del fatto che le norme morali e il senso critico ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] la magia è sempre un'arte, mai una scienza; l'idea stessa di scienza è inconcepibile per la sua mente poco sviluppata.
Gibbon, E., The history of the decline and fall of the Roman Empire, 6 voll., London 1776-1788 (tr. it.: Storia della decadenza e ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] di sostituire a una millenaria tradizione di miti e di empiriche soluzioni di problemi ‒ la cui impostazione era condizionata da analisi le classi dirigenti romane, gli uomini di cultura e di scienza sia greci sia romani e ciò che restava di quella ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] fede. Nel 1955 l’Angelicum diede vita a un Istituto di scienze sociali e nel 1963 fu insignito a sua volta del titolo di Iuris Canonici o Sapientia Christiana. Ci sono anche difficoltà empiriche: il Biblicum e l’Orientale hanno ciascuno due facoltà ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] filosofi naturali abbandonarono l'aristotelismo, da cui la scienza e la teologia avevano desunto i loro fondamenti metafisici la forma e il peso, ed enuncia una teoria empirista del metodo scientifico, i cui risultati dovevano essere considerati, ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] si scontra con l'orientamento religioso volto a "cercare un 'senso' dell'accadere intramondano". Così il razionalismo della scienzaempirica, che ha una pretesa di totalità e di autosufficienza, sospinge la religione nell'ambito dell'irrazionale. La ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] che seppe brillantemente coniugare l'approfondimento di temi di teoria generale e di metodologia delle scienze sociali con le ricerche empiriche, molte delle quali costituiscono a tutt'oggi punti di riferimento obbligati. Tuttavia il suo contributo ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...