GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Consiglio nazionale delle ricerche (1940-1968), in Storia della psicologia e delle scienzedelcomportamento, I (1989), pp. 61-68; Id., Psicologia e psicoanalisi, in La cultura italiana del Novecento, a cura di C. Stajano, Bari 1996, pp. 515-568 (in ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] scoperta mistificazione della natura, di una letteratura delcomportamento; testimoniano la rottura di un equilibrio e Florimonte e il "Galateo" di monsignor D., in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 3, LX (1900-1901), pp. 530-557; ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] fa menzione del clima, delle condizioni acustiche, delcomportamento della folla, del volto e del tono di voce del predicatore. realtà quotidiana, soprattutto alle pratiche commerciali, sia alle scienze: non solo alla pseudoscienza dei bestiari e dei ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ampliare il raggio delle proprie letture, allargandolo alle scienze umane., filosofiche e naturali, specialmente attraverso le opere i suoi rapporti col Maffei e cominciò a lamentarsi delcomportamentodel Passionei, che, a suo dire, lo trascurava, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , così che la difesa e testimonianza della romanità comportavano nella sua coscienza anche quelle della fede. È Sulla composizione della 'Philosophiae Consolatio' boeziana, in Atti del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, CII, 2 (1942-43), pp ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alla morte.
Di questa severità bisogna tener conto nel valutare il comportamento di B. di fronte a Giovanni da Parma, che già per vede sostituirsi una "teologia scienza" che acquisisce tutte le tecniche del discorso scientifico ed utilizza concetti ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] mediazione francese (lo Choiseul aveva disapprovato il comportamentodel Pombal), spagnola e sarda. Nel 1763 Accad. delle scienze di Torino, s. 2, LXV (1916), 6, pp. 29-54; B. Betto, Papa Rezzonico attraversole lettere ined. del confessore apostolico ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , gradita a Vienna, comporta per converso una ripresa del tradizionale anticurialismo veneziano (1754 Il card. FilippoM. Monti, papa B. XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, Parma 1921. Per i rapporti con il Genovesi: G. M. Monti ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del Castelvetro. Ippolito d'Este, che si fece interprete dello "sdegno" romano per il comportamentodel nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] La documentata estraneità del F. agli accordi con Filippo Il illumina, d'altro canto, il suo diverso comportamento al momento la vasta gamma degli interessi culturali del F. orientati anche verso le scienze matematiche, cui potrebbe averlo avviato il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...