La seconda rivoluzione scientifica: scienzebiologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] grazie all'impiego del DDT) ha richiesto un impegno lungo e su vari fronti, che ha beneficiato sia dei progressi della biologia e della medicina sia di quelli delle tecniche per il prosciugamento e la bonifica dei territori paludosi. La malaria ha ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienzebiologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] , piuttosto che una reazione contro di essa. In ogni caso, la conseguenza fu un grave fallimento della biologia e della scienza agricola in Unione Sovietica con effetti negativi a lungo termine sulle pratiche agricole, sulla medicina e su altri ...
Leggi Tutto
zoologia Ramo delle scienzebiologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] zoologica, che si occupa della distribuzione geografica delle specie animali.
Vi sono dunque in z., come nelle altre scienzebiologiche, due principali indirizzi di ricerca, indicati rispettivamente con i nomi di z. generale e z. descrittiva o ...
Leggi Tutto
Crafoord, premio Premio per le scienzebiologiche (in partic. ecologia ed evoluzione), la geologia, l’astronomia, la matematica e la ricerca sull’artrite reumatoide assegnato annualmente dalla Royal Swedish [...] Academy of Sciences. Istituito da Anna Greta e Holger Crafoord nel 1980, il premio intende dare un sostegno e un riconoscimento alla ricerca di base nelle discipline scientifiche non comprese nei premi ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , la crescita, l'invecchiamento, la morte, e si presenta ormai come una disciplina 'ponte' tra scienze sociali e scienzebiologiche. Sul versante opposto, quello dello studio dell'azione trasformatrice che le società umane esercitano nei confronti ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] del microscopio e l’avvento del metodo sperimentale segnarono l’inizio di una nuova e feconda era per le scienzebiologiche. Notevoli progressi furono compiuti in anatomia e in fisiologia: la scoperta dei vasi chiliferi; la dimostrazione dell’esatto ...
Leggi Tutto
Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] e, con essa, della botanica. È apparsa anche chiara l’importanza della b., nel quadro delle scienzebiologiche sia pure applicate, perché l’organismo vegetale, per la sua relativa semplicità rispetto a quello animale e per la sua posizione intermedia ...
Leggi Tutto
Settore dell’ingegneria che riguarda lo sviluppo di tecnologie destinate a minimizzare l’impatto delle attività antropiche (agricoltura, industria, insediamenti urbani, trasporti ecc.) sugli ecosistemi [...] comparto agiscono su tali sostanze. Pertanto le competenze a sostegno dell’i. non possono essere limitate a quelle dell’ingegneria, ma devono estendersi anche ad altri ambiti disciplinari (ecologia, scienzebiologiche e naturali, chimica, fisica ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienzebiologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] momento umano logico-simbolico, creatore-detentore di cultura dal momento animale della natura come dato biologico. I primi stimoli allo sviluppo della scienza antropologica francese provennero, sul finire del 19° sec., dalla scuola sociologica, e da ...
Leggi Tutto
biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...