Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienzebiologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] momento umano logico-simbolico, creatore-detentore di cultura dal momento animale della natura come dato biologico. I primi stimoli allo sviluppo della scienza antropologica francese provennero, sul finire del 19° sec., dalla scuola sociologica, e da ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la cultura in campo cattolico.
Ancora semplice frate tenne una relazione al convegno della FUCI del 1906 (I progressi delle scienzebiologiche innanzi al pensiero cattolico, in Studium, I [1906], 10-11, pp. 1-28) che era un invito ai cattolici ad ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] serie (Scienze filosofiche, Scienze giuridiche, Scienze filologiche, Scienze storiche, Scienze sociali, Scienzebiologiche, Scienze religiose, Statistica, Scienze politiche, Scienze geografiche, Scienze fisiche e matematiche, Scienze orientali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello delle scienzebiologiche. Le sue parafrasi allo pseudoaristotelico De plantis, come pure al De animalibus, sono considerate capolavori del genere. Alla ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] vicinanza a Milano gli permise sia di continuare ad occuparsi dell'azienda paterna sia di prendere una terza laurea in scienzebiologiche a Pavia (1943). Dopo l'annistizio, prima si nascose per alcuni. mesi a Ghirla nel romitaggio di s. Francesco a ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , che trova le migliori realizzazioni nei l. di anatomia, scienze e botanica. Si diffonde in tutta Europa l’uso della , l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e biologiche che colpiscono le materie librarie; studiare adeguati mezzi di ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] fisico come ‘massa di determinata forma’. Lo studio delle proprietà fisiche, meccaniche, biologiche dei c. è diventato progressivamente appannaggio delle scienze fisiche e naturali, fino a rendersi autonomo dalla filosofia.
Un interesse specifico ha ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] Le acque minerali nella pratica medica, "Rivista della Società di Scienze dell' Alimentazione", 1988, 17, p. 339.
B. Messina . Moruzzi, C.A. Rossi, A. Rabbi, Principî di chimica biologica, Bologna, Tinarelli, 19664.
F. Mosetti, Le acque, Torino, UTET ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] critiche. Si è sostenuto ad esempio che è errato adottare un approccio positivistico e i metodi delle scienze naturali o biologiche per studiare la società e la cultura umana. Tale approccio sarebbe astorico e riduzionistico e trascurerebbe le ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...