La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] di dimensione a volte inferiore al micron, ha richiesto a sua volta un enorme sforzo teorico e sperimentale nel campo della scienza dei materiali e della fisica applicata. Le moderne macchine fotocopiatrici si devono anch'esse ai progressi compiuti ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dedicata a Rodolfo II, in segno di stima e di rispetto per l'interesse che egli nutriva verso la scienza e le arti sperimentali; successivamente, nel 1611, il D. decise di dedicarla al cardinale Federico Borromeo, forse per ottenere più facilmente la ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] puramente speculativa", dato che non era possibile ottenere una conferma di tipo sperimentale. Secondo Gehler, solamente i metafisici erano interessati agli atomi, non gli scienziati; nella seconda edizione della sua opera (1825-1845) eliminò infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] si laureò a Pavia nel 1937 con una tesi sperimentale sulla diffusione dell’idrogeno nel palladio. L’anno successivo , pp. 555-699.
R. Maiocchi, Einstein in Italia: la scienza e la filosofia italiane di fronte alla teoria della relatività, Milano 1985 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] planetaria sembrava avere un futuro in espansione. Eppure mai si ebbero, in questo settore, più scienziati attivi, più pubblicazioni, o apparati sperimentali maggiori di quanti ve ne fossero negli anni Sessanta.
A differenza dei raggi X, per esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] prudente. In questo atteggiamento, osservativo e sperimentale, è forse possibile cogliere il suo di G. Micheli, Torino 1980, pp. 467-545.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] direttamente in quanto non si hanno elementi né teorici né sperimentali che consentano di dire a priori quale sia la probabilità quantità di dati raccolti dai satelliti artificiali dedicati alle scienze della Terra. Per l'oceano, in modo ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] come una simmetria naturale della teoria di Dirac. Non è così: infatti tra il 1956 e il 1957 una serie di risultati sperimentali ispirati da una proposta di Tsung-Dao Lee e Chen Ning Yang mostrò che le interazioni deboli violano le simmetrie P e C ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] Tuttavia già a partire dagli anni Settanta il numero degli scienziati impegnati in questo campo era aumentato al punto da un notevole sviluppo sia nella ricerca teorica sia in quella sperimentale, che si sarebbe rivelato di grande utilità anche per ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] aristotelicocartesiano verso una fisica matematica e sperimentale. Ma non condivise il rifiuto di A. Masotti, Scritti inediti di P. F., in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXVI (1942-43), 2, pp. 286-315; LXXVII (1943-44), 1, ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...