Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] discutibili come quella della trasfusione di ooplasma. È invece sperimentale il 'dono di placenta': un blastomero prelevato da forme di riproduzione. In realtà al centro dell'interesse degli scienziati è l'uovo, molto più di quanto lo siano le ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] (behaviorism) ha creato un tipo di psicologia limitata all'osservazione e allo studio sperimentale del comportamento.
Se la psicologia viene definita come la "scienza del comportamento", un'analisi del concetto si rende necessaria.
Il comportamento è ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] le variazioni individuali sono ereditarie e a tentarne una risoluzione sperimentale fu F. Galton, cugino del Darwin, che, con statistiche nei discendenti) costituiscono, allo stato attuale della scienza, le sole variazioni su cui sia lecito ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] problema centrale della genetica di popolazioni e della scienza dell'evoluzione, anzi uno dei problemi centrali di fitness, solo se sono molto grandi. Tutti gli approcci sperimentali via via tentati sono quindi indiretti. Essi possono essere distinti ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] e a S. A. Arrhenius, la fisiologia vegetale annovera frequentemente nomi di scienziati che sono ricordati anche dai chimici. È stato quello il periodo, nei secc soprattutto confortata dalla constatazione sperimentale che il meccanismo fotosintetico ...
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WUNDT, Wilhelm
Delio Cantimori
Fisiologo, psicologo e filosofo tedesco, nato il 16 agosto 1832 a Neckerhau presso Mannheim, morto il 31 agosto 1920 a Lipsia. All'università studiò medicina, e si addottorò [...] al termine della vita, attirando presso il suo istituto di psicologia sperimentale una grande quantità di giovani. L'istituto del W. è stato della filosofia, come una elevatissima "scienza delle scienze" nonostante i motivi critici e kantiani ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] contributi fondamentali che hanno aperto nuovi orizzonti nella scienza degli studî cellularî e dello sviluppo e di della dottrina cromosomica dell'eredità e degli studî di embriologia sperimentale.
Nella citologia l'opera del W. è di grande ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] questo come in tutti gli altri settori della neurobiologia (e lo stesso vale per tutte le altre scienzesperimentali) l'ottimismo del primo periodo, quando l'apertura di questo nuovo campo sembrava offrire illimitate possibilità allo sperimentatore ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] sperimentale, mediante il quale, nel 18° secolo, con G.B. Morgagni, si arriva alla definitiva strutturazione della medicina come scienza opera di A.L. Lavoisier, che ne fa appunto una scienza basata sulle misurazioni. In meno di un secolo si ha così ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] di primo piano, Dio recedeva sempre più nello sfondo. Per lo scienziato cristiano e laico, la natura e le leggi della natura costituivano univa antropologia fisica, etnologia, psicologia sperimentale e sociologia. La American Anthropological Society ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...