Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] Allievo di G.B. Grassi, dopo la laurea in Scienze naturali (1926) e il perfezionamento con E. Bataillon a Montpellier (1929) e a Chicago (1930, 1931), si è dedicato a ricerche di embriologia sperimentale indagando la fisiologia della fecondazione e l ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] una delle tre partizioni fondamentali della filosofia (logica, filosofia della n., filosofia dello spirito). Si distingue dalla scienza come indagine sperimentale in quanto deduce a priori le manifestazioni naturali dall’idea di una n. in generale, e ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] minerarie del m. appare ancora una frontiera della scienza e della tecnologia più che un dominio pienamente moto ondoso e delle maree sono stati installati parecchi impianti sperimentali (zattere e ormeggi galleggianti, dighe a forma di atollo ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] genoma si esprime correttamente a definire i possibili interventi sperimentali e terapeutici.
In uno scenario futuro, per poter ancora ottenuti risultati incoraggianti.
Si veda anche Cellule staminali in Enciclopedia della Scienza e della Tecnica ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] funzioni organiche sia sul maggiore o minor grado di affinità che esiste fra gli organismi.
La m. sperimentale, detta anche m. causale, è la scienza che studia i fattori e le cause dei processi che assicurano l’insorgenza e il differenziamento della ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] tropismi di J. Loeb e la partenogenesi sperimentale dello stesso autore recarono forti argomenti in favore che esso bandisce è data continuità al progredire delle scienze biologiche.
Fisica
Il contributo più fruttuoso della concezione meccanicistica ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] nel 19° sec., utilizzando gli strumenti della ricerca sperimentale dà l'avvio all'indagine sistematica delle strutture nervose utilizzato tecniche e metodiche tipiche di altre aree della scienza, quali la biologia cellulare, la biologia molecolare, la ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’ Almeno tre fattori hanno contribuito alla diffusione di questo approccio sperimentale. Il primo, indiretto, è stato l’enorme sviluppo della ...
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Chimico e biologo italiano (Napoli 1923 - Roma 2006), dal 1969 professore di biologia molecolare nell'università di Roma "La Sapienza", della quale è stato rettore dal 1988 al 1997. Dopo essersi occupato [...] delle fermentazioni, ha rivolto i suoi interessi alla genetica sperimentale e all'ingegneria genetica, promovendo il Centro di studio della ricerca e a favore della comunicazione della scienza. Sensibile agli aspetti più innovativi della ricerca, ...
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Biologo (Evesham 1905 - Edimburgo 1975), prof. di genetica all'univ. di Edimburgo (dal 1946); presidente dell'Unione internazionale delle scienze biologiche (1961-67). Lavorò prima in embriologia sperimentale [...] l'influenza di diverse mutazioni geniche in Drosophila, ecc.). Ha scritto anche su argomenti di filosofia della scienza. Opere principali: Introduction to modern genetics (1939); Organizers and genes (1940); The scientific attitude (1941); Principles ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...