Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] via i fatti materiali visibili da tutti, ma che tutti non intendono, alla dignità di principi inconcussi di una scienzasperimentale!»(95).
Secondo Zannini le dottrine esposte da Rasori erano «cavate con mirabile uso di logica induttiva da fatti ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] sia consci sia inconsci sono, nella loro struttura di fondo, riflessi.
Alla fine dell'Ottocento, la fisiologia come scienzasperimentale della vita aveva assunto una posizione dominante, ma contemporaneamente si trovò sul punto di perdere in parte l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , Düsseldorf, Droste, 1977.
Settle 1995: Settle, Thomas B., La rete degli esperimenti galileiani, in: Galileo e la scienzasperimentale, a cura di Milla Baldo Ceolin, Padova, Dipartimento di Fisica Galileo Galilei, 1995, pp. 11-62.
Shapin 1985 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] generale conforme ai dettami del pensiero aristotelico, questo testo contiene anche un gran numero di richiami alla scienzasperimentale del XVII sec., dai riferimenti alle osservazioni sulle piante, sulle penne e sui pidocchi condotte al microscopio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] il progresso in tutti i campi. Poiché gli artigiani erano notoriamente riluttanti a svelare i loro procedimenti, gli scienziatisperimentali pensavano di avere il dovere, come filosofi, di essere informati sulle tecniche artigianali e di divulgarle a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] anni Trenta circa la ricerca cominciò, tuttavia, a essere sempre più associata con un'attività specifica: la scienzasperimentale. Uno dei suoi praticanti più fecondi e dei suoi sostenitori filosoficamente più sofisticati fu Claude Bernard (1813 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] con ogni probabilità si rifaceva all'insegnamento impartito da Morton a Newington Green, conteneva gran parte della scienzasperimentale del XVII sec., dai riferimenti alle osservazioni microscopiche di piante, piume e pidocchi, alle tesi di William ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dell'astrologia e della cabbala musicale, Mersenne è erede del tema platonico-rinascimentale dell'armonia del mondo. La scienzasperimentale del suono è la prova dell'armonica proporzionalità tra le parti della Natura, del segreto rapporto che Dio ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] solo uno dei fattori che contribuirono all'affermarsi del razionalismo nella civiltà occidentale, accanto allo sviluppo della scienzasperimentale, dell'autorità razionale-legale derivante dal diritto romano e dello Stato moderno. Weber inoltre non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] collegata agli sviluppi successivi del processo che stiamo descrivendo.
In primo luogo, se è senza dubbio vero che la scienzasperimentale proposta dai nuovi filosofi naturali si fondava su 'dati di fatto' ben provati, certi e ateorici, che potessero ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...