La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] della dicotomia tra linguistiche dello spazio e linguistiche del sociale. Tra questi figura la geolinguistica variazionale, definita da H. Thun, uno dei suoi promotori, una «scienza della variazione» in quanto implica l’estensione dei tradizionali ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] rinunciare allo stato laicale, poté sottrarsi all’obbligo sociale, che la nascita gli imponeva, di servire la di Pietro Bembo, Milano, Cisalpino.
Sabbatino, Pasquale (1988), La scienza della scrittura. Dal progetto del Bembo al manuale, Firenze, L.S ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] librai di varie città europee per l'acquisto di testi di scienze, geografia e, in particolare, di lingua, dizionari, grammatiche …, cit., pp. 21-29; R. Balzani, G. M., l'"economia sociale" e le finanze dello Stato romano (1847-1849), ibid., pp. 31-84 ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] vengono da Croce identificate (sin nel titolo dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale) l’estetica e la come «istituto» (cioè costume, convenzione, istituzione sociale). In quanto entità dello spirito pratico, la lingua ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] G. Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienza della letteratura e dell’arte medioevale e moderna, pp. 3 -129.
Renzi, Lorenzo (1995), La deissi personale ed il suo uso sociale, in Id., Salvi & Cardinaletti 1995, pp. 350-375 e ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] ancora oggi come fonte per la conoscenza della vita sociale delle genti interessate.
Tra gli altri contributi di autobiografiche" del C.); in Accademia naz. dei Lincei, Problemi attuali di scienza e cultura, Roma 1950, pp. 3-15. Si aggiunga L. Ricci ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] Leonardi, del 1790. A segnare la svolta cruciale fu la Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene. Manuale pratico (20092), L’italiano in tavola, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, Roma, Carocci, pp. 79 ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] . 181-186 (con elenco completo di tutti gli scritti); G. Bellini, Sacerdoti educati nel seminario di Padova distinti per virtù, scienza posiz. sociale, Padova 1951, pp. 141-145; G. Natoli, Il Settecento, I-II, Milano 1960, ad Indicem; G. Gullino, La ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] un punto), quanto di studiare il comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienzesociali
Il complesso dei rapporti funzionali che sussistono fra gli elementi di un sistema organico e unitario non materiale ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] ’ambiente. È sorto e si è sviluppato soprattutto negli USA a opera di W. James e J. Dewey.
Scienzesociali
Particolare approccio metodologico, sviluppatosi in numerosi indirizzi teorici, che privilegia il concetto di funzione nell’analisi dei fatti ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...