Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] fonte di legittimazione indiscussa. La stessa penetrazione della scienza nel corpo umano attraverso l'inarrestabile incremento delle biotecnologie - con tutti i problemi etici, sociali, antropologici che comporta - determina una mobilitazione di ...
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(XIII, p. 490; App. IV, I, p. 642)
Scienze dell'educazione. - Con questa denominazione si designano le discipline appartenenti a vari settori delle scienze filosofiche, storiche, antropologiche, sociologiche, [...] 'altro che marginali, che interessano milioni di bambini in tutto il mondo.
In conclusione, quasi tutte le scienze umane e sociali hanno rilevanti interessi ai problemi dell'infanzia e possono quindi entrare in dialogo fruttuoso con la pedagogia: che ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] riformulare l'a priori kantiano in una prospettiva storico-sociale, A. ha insistito - rivelando in ciò profonde , pp. vii-xxxii.ù
S. Petrucciani, Etica dell'argomentazione. Ragione, scienza e prassi nel pensiero di K.-O. Apel, Genova 1988.
W. Reese ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] da ampi studi storici, sulle categorie fondamentali sia della scienza sia dell'esperienza politica, in particolare sui concetti di forma di governo, di liberalismo, di democrazia, di socialismo, di pace e di guerra. Al livello deontologico e ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] d'Ossian e da Stazio per la Tragica, 1969; P. Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1970; G.C. Croce, di cucina, sulla simbologia dell'alimentazione e sulle condizioni sociali di povertà, colte nella produzione, nella scarsità e ...
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Filosofo francese, nato a Birmandreis (Algeria) il 16 ottobre 1918, morto a La Verrière (Yvelines) il 23 ottobre 1990; è stato uno dei più importanti esponenti del pensiero marxista in Francia. Nelle sue [...] si è opposto alla concezione del marxismo come ''umanismo'' e ne ha rivendicato il carattere di scienza della formazione economico-sociale capitalistica. Secondo A., fra gli scritti giovanili di Marx (dalla Tesi di laurea fino alla Sacra famiglia ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienza dello spirito; e che, per parte sua, mentre svolgeva di quella che può e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte; ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] vitali elementari. Ci riesce considerevolmente più facile, ad esempio, essere oggettivi come scienziati, nel nostro lavoro scientifico, che nei campi della lotta politica, sociale ed economica (su grande come su piccola scala).
5. La coscienza ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Begriff der Utopie (v. Bloch, 1980, pp. 41-116). In un certo senso Bloch fa perfino sua la tesi del passaggio del socialismo dall'utopia alla scienza con il marxismo, ma in un modo del tutto paradossale, che non consiste nel risolvere l'utopia nella ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , L'interpretazione crociana di Hegel, in Giornale di metafisica, XXIX (1974), pp. 57-71; A. Bruno, C. e le scienze politico-sociali, Firenze 1975; C. Carini, B. C. e il partito politico, Firenze 1975; P. Olivier, C. oul'affirmation de l'immanence ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...