Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] tenere nei confronti della guerra e sull'eguaglianza sociale. Successivamente però il governo di Vienna gli concesse dettagli della costruzione della logica come una teoria della scienza, ma in alcuni sottoprodotti di tale costruzione, in ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] conoscere e di ricerca di un significato totale, la f. ha subìto ora questa e ora quella disciplina: 'scienze' storiche e sociali, logica matematica, linguistica e antropologia, hanno via via avanzato - e spesso con successo - la loro candidatura all ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] della sopravvivenza", la b. raccoglieva ed esprimeva istanze da territori disciplinari nuovi: ecologia, scienze del territorio, psicologia sociale, studi sui problemi della condizione femminile, cui l'etica medica era rimasta estranea. Il significato ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] tentata da Marx? Della Volpe non ha esitazioni: Marx è il Galilei del mondo storico-sociale. La sua analisi materialistico-storica ha esteso la logica della scienza all'indagine della società. Ma tutto sta in piedi a condizione che i contrasti e le ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] parte, e la coercizione sociale, dall'altra; e, poiché le forme della coercizione sociale sono molteplici, diverse sono azioni in particolare, obbediscono a leggi deterministiche. In molte scienze umane, d'altra parte, si assiste a un notevole ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] molti versi, incompleto. La stessa definizione di transizione al postcomunismo, invalsa nel linguaggio giornalistico e nelle scienzesociali, è apparsa imprecisa e problematica, soprattutto in relazione al fatto che i passati regimi dell'ex blocco ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] i casi si tratta di smascherare le natura obiettivante delle categorie ideologiche (comprese quelle della scienza) e delle strutture sociali fossilizzate per recuperare il senso originario dell'esperienza del mondo e dell'intersoggettività umana. L ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] come E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ampia, la "semiologia" (v. App. IV), che ad affermazioni che, per complessi motivi di ordine culturale e sociale, ci si trova a condividere (Putnam 1988). Si arriva così ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Horn, G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
ricorso a tecnologie. La c. è un'attività tipicamente sociale, poiché si svolge all'interno delle comunità umane, ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Horn, G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
ricorso a tecnologie. La c. è un'attività tipicamente sociale, poiché si svolge all'interno delle comunità umane, ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...