LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ex-professo e molti di quelli passano sopra tale bagattella (!) del pericolo clericale. Io vengo dalla scienza […] e il più dei socialisti sono per il facilismo delle comode affermazioni e conclusioni" (a L. Morandi, 17 sett. 1900).
Rimaneva ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] struttura istituzionale e normativa globale della società; e lo stesso vale, naturalmente, per la scienzasociale ‛socialista'. La scienzasociale empirica sembra funzionare in entrambi i casi come un'ideologia giustificatrice dello status quo; il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] filosofica e politica culturale nell’Italia unita
Villari non accantonò, dopo il 1854, le sue letture filosofiche e di scienzasociale. Fra le sue carte, probabilmente risalenti a quegli anni, vi sono appunti da Pierre-Joseph Proudhon e da Robert ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] -Louis-Eugène Lerminier (1803-1857), ove anticipa una delle sue concezioni guida: il diritto deve essere collegato alla scienzasociale.
Nel 1835, dopo la morte di Gian Domenico Romagnosi, pubblica sulla «Biblioteca italiana» la prima analisi delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] complètes, 5° vol., 1965; ed. it. a cura di G. Busino, Torino 1974.
Manuale di economia politica con una introduzione alla scienzasociale (1906), ed. francese in Œuvres complètes, 7° vol., 1981; ed. critica a cura di A. Montesano, A. Zanni, L. Bruni ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] industriellen Gesellschaft (di cui si parlerà nel seguito di queste pagine) e tenendo davanti alla Facoltà una prolusione su Scienzasociale e giudizio di valore. Ottenuta la libera docenza, Dahrendorf, Ralf accetta l’invito a trascorrere un anno al ...
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Francoforte sul Meno
Città della Germania, nell’Assia. La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno [...] come un tutto, avente una sua oggettiva struttura dinamica. Accanto a contributi di natura metodologica per la costruzione di una scienzasociale, la scuola ha prodotto concrete analisi di alcuni aspetti delle società industriali più avanzate. ...
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SPANN, Othmar
Eugenio PENNATI
Filosofo dello stato ed economista, nato il 1° ottobre 1878 in Altmannsdorf, presso Vienna, morto a Neustift, nel Burgenland, l'8 luglio 1950. Compì gli studì superiori [...] , dove nel 1903 conseguì il dottorato. Professore alla Scuola superiore tecnica di Brünn (1909) e di economia e scienzasociale all'univ. di Vienna (1919), venne, nel 1938, esonerato ed incarcerato.
Ispirazione metodologica fondamentale in S. fu la ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] W. Morris. Con Mead il p. si configura come ‘behaviorismo sociale’, in quanto la società è considerata come condizione per il sorgere del soprattutto in quei settori della filosofia della scienza statunitense che dovevano trarre alimento dall’incontro ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] a indicare il processo di progressiva autonomizzazione delle istituzioni politico-sociali e della vita culturale dal controllo e/o dall’influenza è tornata a giocare un ruolo centrale nelle scienzesociali negli anni 1960 e 1970, anche in seguito ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...