CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] ).
Proprio in relazione al problema del rapporto fra scienza e agricoltura pratica, egli integrò la sua azione XXIII [1900], pp. 69-95). Né tanto meno egli trascurò i risvolti sociali e politici di tali problemi: si deve in gran parte a lui, come ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , Roma 1956, pp. 15-46; Il senso cromatico nella scienza e nella pratica, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, XCVII Napoli 1936, p. 1327; C. Coruzzi - F. Travagli, Trattato di medicina sociale, Milano 1938, I, pp. 844 s.; II, pp. 586 s.; L ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] napoletano"), il L. aveva dato alle stampe il suo primo lavoro, Importanza e destinazione della scienza economica nel sistema dei rapporti sociali (Firenze 1867).
Nel curriculum sopra ricordato non si faceva invece alcun accenno al ruolo di primo ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] in cui viene affermata la sovranità di Dio sul mondo sociale.
L'uscita del volume fu accompagnata da una vivace "storia vivente dello spirito", come pensava Croce, ma la scienza empirica dell'uomo e della società, una "fenomenologia sociologica" ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] funzionamento di numerose commissioni di studio.
Questo grande impegno nella vita sociale, economica, e di fatto anche politica, si legò alla visione che Parravano aveva della scienza, che nella sua opinione doveva non appartarsi nei laboratori, non ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] , ben presto soppiantata dalla passione per la scienza medica. Nel luglio 1836 conseguì la laurea Ferrara: sei secoli di storia, Ferrara 1991, p. 54; D. Demarco, Una rivoluzione sociale: la Repubblica Romana del 1849, Napoli 1992, ad indicem. ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] fondata sull'uguaglianza tra tutti gli uomini, che in natura sono liberi; la verità della scienza doveva divenire l'unico motore della trasformazione sociale: solo la comprensione di questa verità è in grado, infatti, di maturare l'individuo e ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] , in particolare dopo il 1750 quando entrò in contatto con i medici-scienziati F. Boissier Sauvages e T. Bordeu.
Lasciata la Sicilia, nel 1744 di una battaglia a favore della ragione e del progresso sociale e sanitario, misero il G. in contrasto con l ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] grettamente conservatrice, che si fondava sul mantenimento degli ordini sociali e sulla carità dei ceti privilegiati; in esso perciò in un manicomio, svolge il topos dell'inutilità della scienza medica) o dal cimentarsi nel genere della farsa.
In ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] di un cane con una gatta, in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XII [1879], pp. 210-215), alcune osservazioni di ordine sociale ed economico in rapporto alle necessità nutrizionali della popolazione e alla selezione delle ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...