MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] ricchi e poveri: un tocco originale di sensibilità sociale e di umanità sottolineato dalla richiesta a chiunque conseguirà utili erano, in ordine, l'astrologia, la logica e le scienze naturali. La prima massima del Centiloquium recita che il medico ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] altrimenti di confondersi con altre espressioni del disagio sociale. Decisiva in questo senso è la valutazione di il dispositivo di osservazione che eleva l'isteria a oggetto della scienza. Riprendendo il punto di vista di Sydenham, egli ritiene che ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Savigliano 1879-88, p. 437; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica…, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice , 91 s.; A. Zannini, Stipendi e status sociale dei docenti universitari. Una prospettiva storica di lungo periodo ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] sviluppo l'interesse e la riflessione del C. sulla scienza militare, specie sulla pedagogia e l'organica, la preparazione rilievo, uscita anonima, in cui rivela interesse per i problemi sociali, fu Sicilia (Firenze-Torino-Roma 1894). Il C. tracciava ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] nel 1857 Le memorie di un gatto, un "romanzo umoristico-sociale" che si richiama al precedente Gatto (1846) di G sapesse, Un uomo colla coda, Cugino e cugina, I primi passi alla scienza, Ciò che si vuole, Il redivivo, Il violino a corde umane, La ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] del Tassi, la L. (in ossequio a un rito sociale riparatore, decisamente opportuno per la morale dell'epoca) si modo di stringere relazioni amicali con eminenti personalità della scienza e della cultura come Galileo Galilei e Michelangelo Buonarroti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] veruno. La virtù per verun conto non entra nel contratto sociale; e se si lascia senza premio, la società commette un felicità di ognuno sia massima, e la contribuzione minima. La scienza dei politici consiste in trovare il vero punto, fin cui ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] L'incantesimo (ibid. 1897)espone la sua concezione politico-sociale. Nella sua arte il B. affronta quindi fin dall' vissuto in una facile morale epicurea, fondata sulla convinzione che la scienza abbia dimostrato l'inesistenza di Dio e dell'al di là ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] stati anche in seguito, sebbene sull’onda di retoriche diverse da quella positivista. In Italia l’immagine dello scienziato impegnato in campo sociale non era la stessa diffusa in Gran Bretagna, Paese cui Mantegazza guardò come a un modello e che ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] del latino, inusuale per la sua estrazione sociale e tale da consentirgli di diventare scrittore delle Franceschi detto della Francesca, in Mem. della R. Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XIV (1915), pp. 486 s.;G. Zippel, Piero ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...