GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] a quella sorta di «complesso d’inferiorità nei confronti della scienza e della tecnica che affligge e condiziona molti architetti» (in quanto arte tale l’architettura assolveva il suo impegno sociale. Il progetto di architettura si realizzava – a ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Krur (raccolti nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienza dell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna. Qui fu invitato dalle SS ad ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] è il linguaggio di un mondo in crisi, crisi economica e sociale, di cui vengono indagate le cause (La crisi, artistica , composizione, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XIV (1959), pp. 17 ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] pp. 134, 141).
In quegli anni si consolidò la posizione sociale e professionale di M. all'interno e all'esterno della piazza 1987).
La Morte della Vergine e gli Apostoli al Museo della scienza e della tecnica, Adamo ed Eva a Brera (all'Ambrosiana si ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Salisbury situa le a. meccaniche nel quadro organico-sociale di un fitto interagire di ogni mestiere, poiché tutti sua patria è la sapienza, cui si accede attraverso la scienza, "scientia enim in rebus physicis". Tale itinerario spirituale avviene ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dandosi anche molto da fare per promuovere il ruolo sociale dell’artista. La separazione dei pittori dalle Quattro Arti 151-156; D. Laurenza, Anatomia e rappresentazioni anatomiche tra arte e scienza nei secoli XV e XVI. Da Leonardo a B. P., in ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] di Platone e Aristotele - che facevano della m. una scienza e un oggetto di speculazione. Essi considerarono la m. nei a mettere in scena il modo di vita dell'aristocrazia, il suo status sociale, il suo potere, i suoi valori e i suoi ideali.Così, i ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] politico del califfato, ma presto svolse nel campo delle scienze, delle lettere e delle arti un ruolo determinante, . Shaban, The 'Abbâsid Revolution, London 1970.
M. M. Ahsan, Social Life under the Abbasids, London 1979.
J. Lassner, The Shaping of ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] più veri, anche attraverso l'aderenza alla realtà sociale, sicché identificava nella casa "il monumento essenziale, di vita, che muore e finisce sul tavolo di uno scienziato che riuscirà a conservarne intatte le bellissime sembianze, mentre un ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] adesione alle cadenze espressive proprie della denuncia sociale, facendosi piuttosto veicolo di sublimazione poetica Museum of art; Bacco, 1874: Milano, Museo nazionale della scienza e della tecnica).
All'inizio dell'ottavo decennio, sulla scia ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...