La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] con successo Aleksandr Ivanovič Nekrasov (1883-1957), e, infine, la teoria delle probabilità e le sue applicazioni alle scienzesociali.
Un elemento caratteristico dell'attività dei matematici moscoviti fu l'interesse per la filosofia, che cominciò a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] guida per l'insegnamento ‒ egli presentava infatti una classificazione delle scienze (v. cap. XV, tab. 1) il cui insieme calcolo più semplici, fonti di energia rinnovate, un ambiente sociale più dinamico, la ghisa, il sistema biella-manovella e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] ingegneri idraulici, ecc. Tutti partecipano al rinnovamento sociale ed economico del periodo hannoveriano. Gli editori 'elenco di matematici e filosofi verso i quali questa scienza [la trattazione matematica delle perturbazioni planetarie e dei moti ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] costituitesi intorno ai più importanti poli di ricerca, il contesto sociale, e così via; si tratta, in breve, di insegnamento sono stati, a volte, composti in altre lingue. Questa scienza era dunque, perlopiù, quella degli studiosi di lingua araba e ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Scorza, con il quale si laureò nel 1938 in scienze matematiche discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai gruppi L. L.R. e il dissenso dell'Est, in L. Lombardo Radice, Sul socialismo reale, Roma 1990; M. Proto, L. L.R. e la prospettiva laica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] altre facoltà. È ugualmente significativo che la scelta cadde Sui tentativi di applicazione delle matematiche alle scienze biologiche e sociali tema per il quale Volterra si era consultato con il suo ‘vecchio’ assistente torinese Giovanni Vailati ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] aveva ormai acquisito una forte posizione accademica e sociale, ma si era anche procurato dei nemici in Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 4, I (1962), pp. 66 s.; G. Fumagalli, ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] la soluzione di ogni problema, anche di natura sociale. Persino della malattia che lo condusse alla morte in forma più precisa dal 1776. Dopo prolungati sondaggi presso gli scienziati italiani con cui aveva rapporti più stretti (il maggior ruolo come ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] il Pio Monte della misericordia) che praticamente non abbandonerà mai, maturò quell'aggiustamento dalle scienze naturali alle scienzesociali che era stato, e che era ancora, caratteristico di tanti intellettuali meridionali coinvolti nell'impatto ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] un illuminista sostenitore del progresso scientifico e sociale.
Nella ricordata complessità di approccio al P. F., in Mem. di matem. e di fisica della Società ital. delle scienze, XXII (1839), pp. XXI-XXXVI; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIV, ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...