Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] I rapporti con il popolo, nella sua complessa stratificazione sociale, si sono resi necessari solo quando già esisteva una possente di ➔ Graziadio Isaia Ascoli, il fondatore della scienza glottologica italiana, il quale intervenne contro la soluzione ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dei popoli dell'Italia antica, delle loro condizioni sociali, conservatesi per lungo tempo affini. Ma dev'essere sedimento e come responsabilità, in Atti e mem. dell'Accad. tosc. di scienze e lettere "La Colombaria", XI, (1974) pp. 1-31 (ultimo ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] dei personaggi, ognuno con peculiari connotati sociali, regionali o comportamentali. In quest’ultimo nel Decameron, in Atti e memorie del VII congresso di scienze onomastiche. Sezione antroponimica, Firenze, Istituto di glottologia dell’Università ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e delinea invece l’idea di lingua come fatto sociale e come problema per la nazione. Improntato ai principi A. Stella & L. Danzi, Pavia, Università - Dipartimento della scienza della letteratura.
Manzoni, Alessandro (1990), Opere, a cura di M. ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] parlato e scritto e sulla sua effettiva penetrazione sociale e territoriale.
Circa gli usi parlati, l’oratoria stranieri a imparare il toscano per poter scrivere allo scienziato. Un canale importantissimo per la divulgazione dell’italiano, anche ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale (Costituzione, art. 2 )
Sempre in forma di , art. 27, comma 2), il chiasmo («L’arte e la scienza sono liberi e libero ne è l’insegnamento»: Costituzione, art. 33, ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] in uso ancora oggi, attinenti ai più vari ambiti della vita sociale (elenchi per aree semantiche in Bezzola 1925; Hope 1971: 128 i francesismi (a base soprattutto latina o greca) della scienza e della tecnologia, ambiti all’interno dei quali la forza ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] Principles of linguistic change, Oxford, Blackwell, 2 voll. (vol. 1º Internal factors; vol. 2º Social factors).
Lepschy, Giulio C. (1979), Linguistica, scienza e razionalità, in Crisi della ragione, a cura di A. Gargani, Torino, Einaudi, pp. 107-125 ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...]
Jacopo Passavanti, a metà Trecento, precisa che la «scienza della divina scrittura» non deve essere appresa da tutti 1989), Lingua tradizione rivelazione. Le Chiese e la comunicazione sociale, Casale Monferrato, Marietti.
Gregorio, Oreste (1965), ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Greci, tanto più in un momento di grave crisi sociale e politica nazionale quale quello degli anni del Pelloux, di tre lavori apparsi nei Rendconti dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: Il fasciolittorio, s. 6, II (1926), pp. 521- ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...