segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso della scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una che ha esteso la considerazione semiotica all’arte e alla comunicazione sociale.
Linguistica
Nel suo significato più comune, il termine s. ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] continente europeo a causa di una grave carestia. La scienza storica delle migrazioni, tuttavia, tende ormai a vedere quello che restava in piedi dell’apparato statale e dell’assetto sociale e culturale tardo-antico, e con esso la classe dei senatori ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] osservabili. È questo il senso avallato dai filosofi della scienza del Novecento, i quali – abbandonata la credenza che si di controllare, mediante osservazioni su un fenomeno economico, sociale ecc., se l’andamento del fenomeno stesso segue ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] messaggi verbali (i quali sono soltanto una parte dei messaggi codificati); il secondo, più ampio, costituito dalle scienzesociali, e principalmente dall'antropologia e dalla sociologia (e dalla psicologia generale, secondo Saussure); infatti è noto ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] come E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ampia, la "semiologia" (v. App. IV), che ad affermazioni che, per complessi motivi di ordine culturale e sociale, ci si trova a condividere (Putnam 1988). Si arriva così ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] da 200 a 247 seggi; il PDUP (nato dalla fusione del partito socialista di unità proletaria col gruppo del Manifesto e presentatosi solamente in dieci regioni) si tratti di tentativi di esorcizzarle, la scienza e la tecnica, con quell'ambiguità di ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] di ricerca, cioè come terzo grande strumento della scienza accanto al metodo sperimentale e all'elaborazione di teorie anch'esso simulato nel calcolatore. L'ambiente è naturale e sociale, cioè contiene oggetti e altri organismi con i quali l' ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] cambiamento in nuce), nato e cresciuto come scienza della diversificazione genetica à longue période, venne 1976, pp. 125-43 e 145-73.
Un impiego di dialetto privo di connotati sociali si ha, ben prima di Meillet, in W. D. Withney, Language and the ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] scavi hanno illuminato punti ancora oscuri alla scienza etruscologica: quelli di Vulci hanno messo in e segg., XXXV (1956), p. 270 e segg. Per l'organizzazione sociale e politica degli Etruschi cfr.: E. Vetter, in Österreichische Jahreshefte, XXXVII ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] strette di una stessa lingua. Queste riflettono spesso le diverse classi sociali. "Diglossia" è un termine nuovo (coniato da C. A. language teaching, Londra 1964 (trad. it., Dalla scienza linguistica alla didattica delle lingue, Padova 1968); Class ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...