Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1880 - Bonn 1962). Nella teoria della conoscenza cercò una conciliazione delle opposte esigenze dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia [...] . Il nesso tra individuo e totalità della vita sociale è anche il tema fondamentale del suo pensiero pedagogico tarde, su una educazione della gioventù che comprenda i problemi della scienza, della tecnica, della politica e del lavoro. Tra le opere ...
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Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia della scienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] dopo la pubblicazione a Losanna di Zijajuščije vysoty ("Cime abissali", 1976; trad. it. 1977), pungente analisi del sistema sociale sovietico, si stabilì a Monaco di Baviera dove, a fianco a quella di ricercatore nella locale università, svolse anche ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1919 - Graz 2003), prof. nell'univ. di Amburgo e successivamente a Heidelberg e a Graz. Membro dell'Accademia austriaca delle scienze. Sensibile alle istanze antimetafisiche [...] ; trad. it. parz. nell'antologia a cura di G. F. Lami E. Topitsch un interprete della politica sociale tra filosofia e scienza. L'ideologia al vaglio della ragione, 1982); Die Sozialphilosophie Hegels als Heilslehre und Herrschaftsideologie (1981). ...
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Pedagogista e filosofo polacco (Sosnowiec 1903 - Varsavia 1992). Fondò la sua visione della pedagogia ispirandosi all'interpretazione marxista della funzione dell'uomo nel mondo. Tra le sue opere vanno [...] nowożytnej filozofii człowieka ("La nascita della moderna filosofia dell'uomo", 1963); Rozwój nowożytnej filozofii człowieka ("L'evoluzione della moderna filosofia dell'uomo", 1967); Nauka a świadomośé spoleczna ("Scienza e coscienza sociale", 1974). ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] approfondimento in tutti i dominî della vita dello spirito rinnovando le scienze giuridiche (E. Gans), la teologia protestante (R. Rothe), e schemi. Esso rimase in vita soltanto per opera del socialismo. Già C. Marx e F. Engels avevano fornito alle ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] sec., secondo le quali a essa sarebbe subentrata una condizione postmoderna.
Differenze concettuali: modernità, modernizzazione e modernismo
Tutte le scienzesociali hanno elaborato una propria teoria della modernizzazione: un'analisi ai vari livelli ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di un paese, Milano 1984; P. Crespi, Prete operaio, Roma 1985; Biografia, storia e società. L'uso delle storie di vita nelle scienzesociali, a cura di M.I. Macioti, Napoli 1985; A. Portelli, Biografia di una città. Storia e racconto: Terni 1830-1985 ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] così feconda, sembra aver fatto il suo tempo dal momento che si richiama a unità, ad atomi, mentre nelle scienze umane e sociali abbiamo a che fare con oggetti, con pratiche complesse e, come dice Chartier, mobili (forse si potrebbe dire scomponibili ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] il rito e la morale divengono una garanzia sociale. In questa concezione ha un posto particolare il history of religion. Essays in methodology, Chicago 1959; V. Lanternari, Scienza delle religioni e storicismo, in Annali della facoltà di lettere e ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] il racconto di sé con cui ogni agente umano - individuale e sociale - si assegna la sua mobile identità. Grazie all'i., l' 'i. indica il punto di articolazione tra filosofia e scienza cognitiva nella moderna riflessione sull'uomo.
Il primo momento di ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...