Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] – tra le quali sono da segnalare anche Sulla Scienza Nuova di Vico (1839), Considerazioni sul principio della filosofia all’annessione al Piemonte, che giudicava arretrato economicamente e socialmente). Dopo il 1848 si fece sostenitore di un assetto ...
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Angiulli, Andrea
Pedagogista e filosofo (Castellana, Bari, 1837 - Roma 1890). Dopo essersi laureato all’università di Napoli, proseguì i suoi studi a Berlino, Parigi e Londra dove venne in contatto con [...] positiva in cui delineava con chiarezza una concezione evoluzionistica della natura e valorizzava il ruolo della scienza nello sviluppo sociale. Questi principi furono ripresi ne La filosofia positiva e la pedagogia, la prolusione pronunciata quando ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] fu tale che persone di alto rango sociale considerarono opportuno, per motivi astrologici, partecipare alla cominciò ad avvertire un certo disagio per l'incapacità della scienza astronomica di fornire un calendario affidabile e, più in generale ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] sia stato adoperato un determinato metodo; una simile indagine appartiene al campo di ricerca proprio delle scienzesociali, della psicologia e della storia.
Un'indagine metodologica può essere anche ‛prescrittiva': anziché illustrare, mostrandone le ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] di questi sondaggi direttamente legati ai gruppi di interesse, e di solito non dà loro gran peso.Anche gli scienziatisociali fanno largo ricorso ai sondaggi di opinione e ad altre forme di inchiesta. Negli Stati Uniti, molte università hanno ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] più integrale e oggettiva del loro contesto ‒ culturale, sociale, politico ed epistemologico ‒ e del loro stile metodologico, alla luce dei modelli predominanti all'epoca nelle scienze empiriche della Natura. I capitoli che seguono illustrano i ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienzesociali [...] epoca passata della storia della disciplina.
Ciò dipende in parte dal fatto che solo tardivamente gli studiosi americani di scienzesociali hanno riconosciuto l'importanza dell'opera di Marx e hanno preso in esame la tradizione marxista con la stessa ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] mai esistono le società umane? Perché l'uomo è un animale sociale? Che cosa spinge gli esseri umani a vivere in associazione con scienza storica o con le ipotesi scientistiche delle moderne scienzesociali, quali la sociologia, l'economia o la scienza ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] così'. Per quanto Heidegger releghi nella coesistenza anonima non solo la scienza e in generale il sapere, ma anche le leggi morali e i valori, quindi tutte le forme e le istituzioni sociali, essa non è, per lui, che il nulla della coesistenza (come ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] inquadramento e di analisi dei problemi, adeguato alla sfera sociale e politica degli esseri umani, alla valutazione morale delle della proibizione totale dell'uso pernicioso degli animali nella scienza, a fini didattici, nei test di tossicità, nella ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...