DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] smithiano. Allo stesso tempo contestava il carattere materiale dell'economia e si pronunciava a favore di una scienza economica morale e sociale, anticipando in tal modo un concetto essenziale del suo pensiero. Nel secondo, Ancora alcune idee sulla ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] il C. divenisse "vichiano", pur essendo innegabili la presenza della Scienza Nuova negli scritti "estetici" del C. e il merito, ch al C. una concezione organica delle lettere e della socialità delle lettere che concepì sempre come un "sollazzo" o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] ministro della Giustizia Dino Grandi del 23 settembre 1939 («tutta la scienza del diritto, nel diritto privato, s’è sviluppata intorno ai dell’elevazione degli individui e le condizioni dell’organizzazione sociale (Arte e vita, cit., p. 410).
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] Stato, stampò il volume intitolato L'uomo nella vita sociale (Bari 1931). Quattro anni dopo, apparve Vita e 1937), pp. 111-14, e di A. Levi, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, LXX (1937), pp. 166 s. Vedi inoltre G. Ponzano, L ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] speranze, non ancora deluse, di un nuovo ordine politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato chiamato a il suo posto all'università e di essere riammesso all'Accademia delle Scienze; ma tre sue successive suppliche (del 20 febbr. 1820, del 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] nuova generazione di giuristi, attratta da «quell’invadente positivismo filosofico che dalle scienze mediche e naturali era penetrato con facile conquista nelle scienzesociali» (Grossi 2000, p. 14). È la pretesa dello «sfrenato scientismo», allora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] politiche e di dottrina dello Stato presso la facoltà di Scienze politiche. Inoltre, dal 1955 al 1959 fu preside della 146-75, e 5, pp. 246-61.
Razionalismo e individualismo nella vita sociale, «Rivista di filosofia», 1941, 4, pp. 237-62.
Il problema ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di confrontare la posizione della Chiesa con il socialismo umanitario portava l'autore a condannare, ancora una rilanciare una seria cultura storica di matrice cattolica anche in risposta alla scienza laica e ai suoi veleni.
Il D. si spense il 29 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] e ancora promettente studioso che, molto più giovane di Sartori (n. 1924), avviò come lui l’inquadramento della scienza politica tra le scienzesociali.
Farneti era nato a Ferrara il 5 febbraio 1936 e dal padre, noto avvocato antifascista, apprese i ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] " o di "arte". C'è un solo mestiere utile: è quello del rivoluzionario che restaura i valori umani, sociali sui quali poi crescerà la nuova "scienza", ecc.".
Uscito dal carcere nell'agosto 1943, la scelta di "rivoluzionario professionale" era per l'A ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...