DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] in base alla quale il lavoro costava sempre meno. Ma, si chiedeva il D., "non è egli una iniquità sociale ed un grave errore della scienza, la quale ne ha fatto una legge ed un canone, che la classe essenzialmente produttrice sia così taglieggiata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] lavoro, è costituito dalla filologia, intesa come scienza storica, nella tradizione della grande filologia tedesca, ruolo della ragione come principio regolatore della vita personale e sociale appariva esaurito. Si trattava, in effetti, di trovare un ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] mirava a un innalzamento dei figli nella scala sociale tramite il conseguimento del titolo dottorale nello L. Spallanzani con L. G. e G. Aldini, in Atti e mem. della Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 6, XVIII (1976), pp. 115-146; Univ. ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] ars loquendi attinge a codici di comportamento per l'individuo sociale, la cui virtù politica coincide con il possesso della 63, 220; M. Viroli, Dalla politica alla ragion di Stato. La scienza del governo tra XIII e XVII secolo, Roma 1994, pp. 12-16; ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Badoni. La società era stata costituita nel 1850 con ragione sociale Badoni e Comp. da Giuseppe Badoni, che ammodernava i suoi fino ad allora un'attività empirica piuttosto che una scienza applicata, cominciavano a progredire e risultati si ebbero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] la cultura, l’arte e la scienza; l’industriosa fatica della scienza moderna che sa consapevolmente ricostruire, da dell’islam offre uno spaccato religioso e politico, etico e sociale dei primi passi e sviluppi della civiltà musulmana. Il giudizio su ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] la Suisse, III, Neuchâtel 1926, p. 59, e G. Bellini, Sacerdoti educati nel seminario di Padova distinti per virtù, scienza, posizione sociale, Padova 1951, pp. 175 s . Sul periodo pavese le notizie sono scarse. Per il Portico teologico e la vicenda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] un liberaldemocratico, ma anche di capacità di uno studioso di coniugare scienza e milizia civile.
La vita
Luigi Salvatorelli nasce a Marsciano con la più generale storia politica, economica, sociale.
Molti anni dopo, quando i suoi interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] maggiore precisione?» (p. 194). La risposta non è scontata: «lo scienziato, infatti, non si restringe all’esame di alcuni dati statistici, ma in un paese come il nostro, in cui la vita sociale e la stessa cultura hanno ancora così scarsi contatti col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] di continuo in questa, et accompagnando con la vera scienza l’ordinata pratica, hanno ridotta la pittura tanto innanzi, . 13).
Di qua sgorga un interessante e amareggiato affondo ‘sociale’:
Cosa che non però aviene perché a’ nostri tempi non ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...