BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] quasi tutti i temi più dibattuti della problematica morale e sociale del suo tempo. Molto spesso si trattava del riecheggiamento in della fede religiosa, sulla meccanica deterministica della scienza e sull'egoismo delle passioni, come evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] la luce la prima edizione degli Elementi di procedura penale, volume agile della fortunata serie dei Manuali di scienze giuridiche sociali e politiche della casa editrice Barbera. Si trattava della prima di diverse edizioni, l’ultima del 1920 alla ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] De Agostini" ad un'altra società di Novara, con uguale ragione sociale e costituita il 15 nov. 1919 da A.M. Boroli e d'Orta, con due carte e una tavola, in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XLVI (1896), pp. 337-52; Illago d'Orta, ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] invece di essere unanimamente ammirato all'estero, fosse spesso oggetto di critica, suscitarono in lui una viva curiosità per le scienzesociali e l'economia politica.
In una lettera diretta a G. Prezzolini, nel maggio del 1926, il D. ammette in tono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] meno coltivate; e assicurare loro, insieme, autonomia nel proprio campo e pubblico favore, sull’assunto del beneficio sociale della scienza. Non tutti i Lincei risiedettero a Roma o contribuirono egualmente all’Accademia, ma il carteggio fu praticato ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] . Ferri si ispirava al principio della pericolosità sociale della scuola positiva di diritto (Una grande Guarnieri, G. C. F., in Diz. biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, a cura di R. Porter, Milano 1987, II, pp. 24 s.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] e Novecento, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1988, pp. 152-262, poi in Id., Scienza giuridica e trasformazioni sociali. Diritto e lavoro in Italia tra Otto e Novecento, Milano 2007, pp. 69-169.
L. Castelvetri, Il ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] insigne letterato Giuseppe Porcella, il C. si volse poi alle scienze, particolarmente in auge in Napoli per merito del gruppo degli fatti di maggior rilievo nel quadro politico-sociale dell'epoca: attribuire al petrarchismo queste proporzioni ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] più oscurantista e retrivo", ed assorbiva semmai "un vivo contenuto sociale" proprio "dalla vita condotta a fianco dei ceti più umili è in tal modo inquadrata nei termini di una scienza esatta, basata su una ferrea concatenazione di rapporti stabiliti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] tutto ciò che egli riteneva una minaccia all’assetto sociale e civile costituitosi con l’unificazione dell’Italia per chimica all’università. Del resto, nella fase in cui una scienza definisce e chiarisce i propri fondamenti, il contatto tra ricerca ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...