Il bilancio dello stato. - La disciplina del b. dello stato è stata profondamente modificata con la l. 1° marzo 1964, n. 62. Con tale legge, infatti, è stata modificata la decorrenza dell'esercizio (che [...] parte dell'esecutivo l'assunzione di un impegno non soltanto politico, ma chiaramente giuridico;
d) adozione di qualcuna fra Buscema, Il bilancio, Milano 1971; S. Steve, Lezioni di scienza delle finanze, Padova 1972; G. Zaccaria, Corso di contabilità ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] sviluppo e il commercio, la donna, l'ambiente, la scienza e soprattutto la popolazione. Causate dallo scarto demografico fra Nord e , il T.M. resta malgrado tutto un soggetto politico del sistema internazionale; in attesa di trovare una collocazione ...
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. La constatazione del grave pericolo rappresentato per la pacifica convivenza umana ed il progresso civile dagli squilibrî economici fra paese e paese, fattisi più evidenti e più gravi alla fine del secondo [...] del bestiame; l'Organizzazione per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) è competente per quanto in nessun caso servire di pretesto all'ingerenza economica e politica negli affari interni dei singoli stati e viene perciò fornita solo ...
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WIESER, Friedrich von
Eraldo Fossati
Economista austriaco nato a Vienna il 10 luglio 1851 e morto il 23 luglio 1926. Studiò a Vienna, Heidelberg, Jena e Lipsia e insegnò economia politica dal 1884 nell'università [...] la realtà concreta, doveva considerarsi il modello al quale questa doveva conformarsi, per il W. invece l'economica costituisce una scienza empirica, che alla realtà deve tenersi aderente e in essa continuamente riprovarsi. Da qui le tre fasi del suo ...
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Cultore di scienza delle finanze, nato a Torino il 17 febbraio 1900, morto a Genova il 20 luglio 1950. Insegnò, dal 1932, nelle università di Torino, Sassari e Genova e fu essenzialmente un teorico, preoccupato [...] delle leggi finanziarie sarebbe quindi possibile soltanto qualora si conoscessero le leggi generali delle variazioni politiche, si è dedicato nei Principi di scienza delle finanze (2 voll., Torino 1942; 2ª ed. aggior. dal F., 1951) alla ricerca delle ...
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Economista, nato a Spinazzola (Bari) il 25 ottobre 1911; professore universitario dal 1936, insegna ora economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma; dal 1974 è direttore dell'Istituto [...] , in tempi recenti, ripresa da più parti, e rappresenta una delle argomentazioni principali dei sostenitori della "crisi" della scienza economica. Per quanto riguarda poi gli studi monetari, conviene ricordare Il sistema bancario italiano (1938) e Le ...
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LOMBARDINI, Siro
Giorgia Giovannetti
Economista, nato a Milano il 3 luglio 1924. Laureatosi in economia e commercio nel 1946 all'Università Cattolica di Milano, si specializzò alla London School of [...] dell'università (1958-68) e ha insegnato Politica economica (1963-83) ed Economia politica (dal 1987). È stato presidente della Società e normativa, sono riuniti nel volume Il metodo della scienza economica. Passato e futuro (1983), che ha vinto ...
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Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] ricordate: La speculazione di borsa (Rovigo 1913); Lezioni di scienza nazionale e sperimentale (ivi 1919, 2ª ed., con prefazione collaborato a giornali e riviste, soprattutto alla Rivista di politica economica e alla Rivista bancaria.
Bibl.: A. Bordin ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] essenziali nell'applicazione alla produzione dei ritrovati della scienza e della tecnologia. Nella seconda metà del e quindi da eliminare, sostituendola, mediante una rivoluzione politica e sociale, con un sistema fondato sulla proprietà collettiva ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] di guerra. Iniziò in quel frangente la sua partecipazione alla politica attiva. Si trattò però di una parentesi assai breve: repubblicano – tra le quali sono da segnalare anche Sulla Scienza Nuova di Vico (1839), Considerazioni sul principio della ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...