COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] 'Italia e grand'ufficiale dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Il C. seguì giovanissimo le orme politiche del padre. Diciassettenne, fondava e dirigeva La Scienza e la letteratura, rivista di varia cultura, abbastanza notevole in quel clima di grigia reazione ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Filippo Anfuso, per avere organizzato svariati crimini politici, quali l'assassinio avvenuto nel 1934 nella nel quale, definendo il Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice penale da ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] collaboratori, e delineò un Proemio al nuovo organo delle scienze dell'umanità (Palermo 1841), con il quale, a , pp. 24-30; B. C.,in Giorn. ed Atti della Soc. sicil. di econ. politica, II, (1887), pp. 184 ss.; G. Bustico, B. C. e il giornale "La ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] . Certamente l'E. dovette ricevere un'ottima educazione, se Marchesi Buonaccorsi lo ricordò nelle Vitae "dotto in ogni scienza, e di così fine politica, che venne giudicato atto ad ogni maneggio". Già ai primi del Cinquecento, l'E. fece parte insieme ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] che il nuovo pontefice si distinguesse per l'affabilità, la scienza e la prudenza dell'eloquio. La brevità del pontificato di , pp. 893-906; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'alto medioevo, Bari 1998, p. 144. G. Moroni, Dizionario ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] fece del p., inteso come universalità degli uomini che compongono la nazione, il «dogma» della sua azione politica. I primi sviluppi di una scienza della società imposero di guardare al p. in tutt’altra prospettiva, fino a chiedersi se il p. fosse ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] dirigere la segreteria dell'Ufficio sussidi per i perseguitati politici, ed è del C. la compilazione dell'elenco sett. 1887, pp. 135-143; O. Albi, P. C., in Rivista abruzzese di scienze, lettere e arti, II (1887), pp. 153-42; B. Croce, Storia della ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] profilo storico, Milano 1931; Napoleone Colajanni nella scienza e nella vita italiana, Caltanissetta 1932; Napoleone Interpretazioni del Risorg, Torino 1962, p. 544; B. Di Porto, Il pensiero polit. di G. A. B., in La Voce repubblicana, 10 genn. 1963; ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] , cioè per influenzare il governo del proprio paese (democrazia).
Grazie ai progressi della scienza, allo sviluppo dell’industria e all’affermarsi di sistemi politici democratici è stato possibile debellare forme storiche di povertà e di malattia; di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] (7 voll., 1970-1972). Grande impegno profuse nell’attività politica, partigiano, assessore per il Partito comunista italiano, redattore de «L’Unità».
Ai problemi metodologici della scienza si interessò anche Nicola Abbagnano (Salerno 1901-Milano 1990 ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...