Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] , P.J. Katzenstein, L. Graziano, New York 1978.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, in Rivista italiana di scienzapolitica, 1980, 2, pp. 181-203.
I. Calvino, Apologo sull'onestà nel paese dei corrotti, in la Repubblica, 15 marzo 1980 ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] . Il governo è una nozione ancora più delimitata rispetto a s. p. e Stato, e oltretutto ha negli anni e in scienzapolitica assunto due diversi significati: da una parte, identifica una precisa istituzione che sta dentro il s. p. e dentro lo Stato ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] Dahl, Who governs?, New Haven 1961.
R. Dahl, Modern political analysis, Englewood Cliffs 1963 (trad. it. Introduzione alla scienzapolitica, Bologna 1967).
K. Deutsch, The nerves of government, New York 1963 (trad. it. Milano 1972).
C. Friedrich, Man ...
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PARTECIPAZIONE POLITICA
Con p.p. s'intende l'interesse, mostrato sia da singoli che da gruppi, a prender parte in modo diretto alla vita politica di una comunità o di uno stato, e nelle forme più diverse. [...] . Mass participation in five democracies, Londra-Beverly Hills 1979; M. Cotta, Il concetto di partecipazione politica, in Rivista Italiana di ScienzaPolitica, 9 (agosto 1979), pp. 193-227; A.O. Hirschman, Shifting involvements. Private interest and ...
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I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] di scienzapolitica concordava sull'esistenza di tre grandi categorie di s. e.: plurality, majority e proporzionali. Nell'ultimo decennio si è fatta strada una quarta categoria: quella dei sistemi cosiddetti misti (Mixed-member electoral systems. The ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] Sessanta (da A. Starobinski ed E. Morin), sia, infine, quella sociobiologica, ancora attiva in alcuni settori della scienzapolitica americana (si veda la serie dei volumi collettanei Research in biopolitics, 1991-2001), appaiono appiattite su un ...
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L'a.p. è lo studio comparato delle modalità con le quali le diverse culture politiche hanno affrontato e risolto i problemi dell'acquisizione, concentrazione e diffusione del potere politico, della creazione [...] come disciplina da coloro che negano una sua specificità e che ritengono che i fenomeni politici possono essere studiati tutti adeguatamente dalla scienzapolitica. Dopo aver esercitato un'efficace opera critica, di svecchiamento delle analisi ...
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Politologo statunitense nato a Rock Island (Ill.) il 12 gennaio 1911, professore di Scienzepolitiche nell'università di Standford dal 1963. Nella sua carriera, iniziata con un dottorato a Chicago, ha [...] dell'American Political Science Association nel 1965-66.
Grande organizzatore culturale, è stato al centro del rinnovamento della scienzapolitica statunitense, partecipando a tutte le attività collettive in materia di ricerche e pubblicazioni di ...
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Teorico e storico della politica, nato nel Lancashire il 23 settembre 1874, studente e insegnante a Oxford (1898-1920), rettore del King's College a Londra (1920-27), primo titolare della cattedra di scienza [...] 1928; Church, State and Study, Londra 1930; Cromwell and the English People, Cambridge 1937); la traduzione commentata della Politica aristotelica, 1946) e gli studî di storia delle istituzioni e dell'amministrazione (Ideas and Ideals of the British ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] teorici, contrappone al relativismo sofistico e alla democrazia un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non sulla virtù politica bensì su quella virtù che si fonda sulla conoscenza del bene. In sostanza Socrate esalta le ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...